Piemonte Barolo Ca' Bianca DOCG 2015
Denominazione:Barolo DOCG
Uve:100% Nebbiolo
Colore:Color granato intenso
Odore:Note speziate, confettura di more e caffè
Sapore:Corposo, morbido ed equilibrato
Gradazione alcolica:14,0% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16 - 18° C
Abbinamenti: filetto di cervo, spezzatino di cinghiale o con formaggi a pasta dura molto stagionati
Situata nel Comune di Alice Bel Colle, in provincia di Alessandria, Ca’ Bianca è una delle cantine più giovani e all’avanguardia del panorama vitivinicolo piemontese. Nata all’inizio degli anni cinquanta, ha poderi sulle colline dell’Alto Monferrato, a pochi chilometri da Acqui Terme. Il Piemonte, dall’etimologia “ai piè del monte” (ai piedi della montagna), è una delle regioni storicamente più pregiate e conosciute del patrimonio vitivinicolo italiano. I suoi splendidi territori collinari, Langhe e Monferrato su tutti, situati ai piedi della catena alpina che vanta le vette più alte d’Europa, coniugano perfettamente un terreno estremamente vocato per la coltivazione dei vigneti assieme ad un clima ideale per la loro maturazione. I Tenimenti Ca’ Bianca si sviluppano su una superficie di 39 ettari, in un corpo unico, raccolto a corona attorno alla cantina di vinificazione, dalla quale si gode un paesaggio incantevole. Fortemente radicata nel suo territorio, Ca’ Bianca si propone di valorizzare le migliori espressioni del vitigno tipico della zona, il Barbera, che qui adotta la denominazione della Barbera d’Asti. Accanto alla Barbera, della quale propone ben tre diverse versioni, offre anche una selezione dei migliori vini del suo territorio come il Dolcetto d’Acqui, il Gavi, il Moscato d’Asti, il Brachetto d’Acqui, oltre al principe di tutti i vini piemontesi, il Barolo. In aggiunta all’offerta classica arricchisce la gamma con vini moderni, quali Langhe Nebbiolo e Roero Arneis.. Ca' Bianca, dunque, è in linea con la sua missione di cantina giovane, dinamica, senza legami storici vincolanti, e che, in un continuo rinnovamento, guarda al futuro. L’obiettivo primario è quello di proporre vini di qualità superiore, riconoscibili per la loro tipicità territoriale che si esprime in forme sempre nuove, in linea con gli stili emergenti di consumo.

LA PIANTA
Nonostante il Nebbiolo mostri uno spiccato polimorfismo e un'elevata variabilità intravarietale, si possono definire alcuni tratti generali della pianta. Il grappolo a maturità è di taglia media, medio-grande o grande, di forma piramidale, alato, allungato( il rosé è più corto) e piuttosto compatto; l'acino è medio-piccolo, rotondo o ellissoidale, con buccia sottile ma consistente, molto pruinosa e di colore violaceo scuro. Pianta a maturazionelenta, predilige zone con elevate somme termiche e buona luminosità; è la prima vite a germogliare e l'ultima a lasciare cadere le foglie, con la duplice conseguenza di essere molto esposta alle condizioni ambientali ma anche di poter esprimere una personalità più complessa e unica. Matura in epoca decisamente tardiva, ovvero nella seconda metà di ottobre, e talvolta la vendemmia si protrae fino alle prime giornate di novembre.
IL VINO
Impiegato esclusivamente per la vinificazione, il Nebbiolo dà origine ad alcuni dei vini più apprezzati e conosciuti al mondo. Il suo patrimonio cospicuo di zuccheri, acidi e polifenoli fa sì che i vini prodotti con sole uve Nebbiolo siano dotati di grandissima austerità, spessore, carattere. Il colore dei Nebbioli di Langa è rosso granata; il profumo rimanda ai frutti di bosco, alla foglia di tabacco, al cuoio e alle spezie. In bocca sviluppa una rara potenza che i produttori oggi sanno ingentilire con le moderne tecniche di vinificazione e, soprattutto, con l'impiego accorto del legno per la maturazione e l'affinamento.