Denominazione:Irpinia DOC
Uve:100% Aglianico
Colore:Rosso Rubino
Odore:Note di Ciliegia, marasca e viola
Sapore:Secco, vellutato e di grande struttura
Gradazione alcolica:13% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16 - 18° C
Abbinamenti:Capretto, agnello, maiale.
A Tufo, in frazione San Paolo, la famiglia Ferrara si occupa di vino dal 1860. Gabriella Ferrara ha mantenuto ilo forte legame con la terra e l'esperienza trmandata dal padre Benito. Inizia nel 1991 il fortunato binomio con il Greco di tufo, di cui oggi l'azienda è tra le migliori interpreti. L'antica cantina oggi trasformata in bottaia, è curata con il marito Sergio Ambrosino. L'enologo è Paolo Caciorgna. I figli Antonio e Lucia, che rappresentano la quinta generazione, seguono con interesse

LA PIANTA
A partire dagli anni Novanta del Novecento sono state condotte lunghe indagini ampelografiche, ampelometriche, chimiche, biochimiche e molecolari su biotipi di Aglianico e Aglianicone reperiti in Campania e in Basilicata. I risultati hanno dimostrato che Aglianico campano e Aglianico del Vulture sono in realtà un unico vitigno, con differenze di vario ordine ascrivibili a una normale variabilità intravarietale, mentre l'Aglianicone si è rivelato un vitigno estraneo ai due precedenti. Gli ultimi studi di Boselli e Monaco hanno messo in evidenza i sei biotipi seguenti appartenenti a tre gruppi fondamentali: Aglianico Amaro, Aglianico di Taurasi e Aglianico del Vulture; Aglianico di Napoli 1 e Aglianico di Napoli 2; Aglianico di Galluccio. L'Aglianico ha un grappolo cilindrico o conico piuttosto piccolo (da 150 a 250 grammi) e compatto, con eventuale presenza di una o, più raramente, due ali. L'acino è piccolo, di forma sferica, con buccia spessa, a volte persino coriacea, pruinosa e di colore blu-nero. Matura tardivamente, tra la metà di ottobre e la prima decade di novembre.
IL VINO
In condizioni ottimali le uve raggiungono un elevato tenore zuccherino (22-23%) e conservano integra una forte acidità tartarica, che risulta ancora più elevata nel biotipo Aglianico Amaro o Beneventano; possiedono, inoltre, un'importante struttura tannica. Il vino che se ne ricava è adatto al lungo invecchiamento e beneficia dell'affinamento in legno, a stemperare il carattere austero dovuto alla componente acido-tannica. L'utilizzo della barrique, oggi diffuso in Campania e in Basilicata, riesce a domarne la foga, rendendolo più morbido e vellutato in tempi brevi.
- Regione
- Campania
- Denominazione
- Irpinia DOC
- Uve
- Aglianico
- Colore
- Rosso Rubino
- Odore
- Floreale
- Sapore
- Secco
Vellutato - Gradazione (% vol.)
- 13.5
- Contenuto
- 75 Cl
L'azienda Agricola Benito Ferrara nasce nella seconda metà del secolo scorso in Campania, più precisamente nel comune di Tufo, alla frazione San Paolo, dove tutti i loro 9 ettari vitati ricadono in questi magnifici terriotri. Grazie alla loro esposizione a mezzogiorno e ad un altitudine tra i 450 e 600 metri di altezza sul livello del mare, i terreni riescono ad avere le condizioni ideali per trasmettere ai vini tutte le qualità proprie di questa regione e di questo terreno.
Grazie alla lungimiranza del fondatore Benito Ferrara, l'azienda agricola ad oggi è una interessantissima realtà campana che riesce a produrre degli ottimi vini apprezzati in Italia e nel mondo, in particolar modo in America dove un ottimo bacino di utenza sta favorendo il grande livello di esportazione dei vini in diverse parti del mondo
- Anno di fondazione: 1860
- Proprietà: Famiglia Ferrara
- Enologo: ND
- Bottiglie prodotte: 44.500
- Ettari: 9.00