Denominazione:Barolo DOCG
Uve:100% Nebbiolo
Colore:Rosso Granato
Odore:Tamarindo e carruba, davvero nitidi, guidano l'incipit. Seguono rosa thea, boero, pepe di Szechuan, essenza di eucalipto, cenni terziari di incenso
Sapore:Bocca sferzante per acidità, anche se il tannino è già ricomposto. Ha un finale di impressionante lunghezza, che lascia intendere che saprà ricompensare i pazienti
Gradazione alcolica:14% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16 - 18° C
Abbinamenti:Pernice in salmì, Filetto di bufalo ai funghi
C'è un detto, nato a Bordeaux, ma che può essere riferito ad ogni zona vinicola del mondo. Più o meno suona "piccola annata, grande produttore; grande annata, piccolo produttore". In altri termini, quando il millesimo è stato sfavorevole, il produttore blasonato saprà sempre cavarne qualcosa di buono; mentre in grande annata, anche il produttore "minore" può dare ottimi risultati ed essere ricercato per il favorevole rapporto qualità/prezzo. Bene; ma che accade se in una grande annata si assaggiano i vini di un grande produttore? La risposta può essere trovata semplicemente assaggiando il Rocche dell'Annunziata di Renato Ratti nello splendido millesimo 2015: un vino esemplare per classe, equilibrio, piacevolezza, complessità. Certo, il blasone di Renato e di suo figlio Piero è significativo, ed è sin troppo facile, oggi, rinvangarne i meriti per l'intera zona del Barolo. Ma quello che conta, è che i suoi vini, oggi come cinquant'anni fa (il 2015 segna per l'appunto il cinquantesimo dell'Azienda) sono così: straordinari.

LA PIANTA
Nonostante il Nebbiolo mostri uno spiccato polimorfismo e un'elevata variabilità intravarietale, si possono definire alcuni tratti generali della pianta. Il grappolo a maturità è di taglia media, medio-grande o grande, di forma piramidale, alato, allungato( il rosé è più corto) e piuttosto compatto; l'acino è medio-piccolo, rotondo o ellissoidale, con buccia sottile ma consistente, molto pruinosa e di colore violaceo scuro. Pianta a maturazionelenta, predilige zone con elevate somme termiche e buona luminosità; è la prima vite a germogliare e l'ultima a lasciare cadere le foglie, con la duplice conseguenza di essere molto esposta alle condizioni ambientali ma anche di poter esprimere una personalità più complessa e unica. Matura in epoca decisamente tardiva, ovvero nella seconda metà di ottobre, e talvolta la vendemmia si protrae fino alle prime giornate di novembre.
IL VINO
Impiegato esclusivamente per la vinificazione, il Nebbiolo dà origine ad alcuni dei vini più apprezzati e conosciuti al mondo. Il suo patrimonio cospicuo di zuccheri, acidi e polifenoli fa sì che i vini prodotti con sole uve Nebbiolo siano dotati di grandissima austerità, spessore, carattere. Il colore dei Nebbioli di Langa è rosso granata; il profumo rimanda ai frutti di bosco, alla foglia di tabacco, al cuoio e alle spezie. In bocca sviluppa una rara potenza che i produttori oggi sanno ingentilire con le moderne tecniche di vinificazione e, soprattutto, con l'impiego accorto del legno per la maturazione e l'affinamento.
- Regione
- Piemonte
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Barolo DOCG
- Uve
- Nebbiolo
- Colore
- Rosso Granato
- Odore
- Speziato
- Sapore
- Amabile
- Gradazione (% vol.)
- 14
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosso