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Champagne o Franciacorta: e tu da che parte stai?

Quando si parla di vini spumanti di alta qualità, spesso si fa riferimento sia allo Champagne che al Franciacorta. Entrambi sono rinomati per la loro eccellenza e raffinatezza, ma presentano differenze significative che vale la pena esplorare. Scopriamo insieme cosa distingue questi due prestigiosi vini spumanti.

Partiamo da una certezza: sia lo Champagne che il Franciacorta sono prodotti con il metodo classico (chiamato methode Champenoise solo per i vini francesi). Questo metodo prevede una doppia fermentazione: la prima avviene normalmente, la seconda avviene in bottiglia aggiungendo una miscela di vino, zucchero e lieviti chiamata "liquer de tirage".

Vitigni e Terroir: Il disciplinare della Franciacorta prevede l’utilizzo di chardonnay, pinot nero, pinot bianco e ora anche di erbamat. L’AOC Champagne l’utilizzo di chandonnay, pinot noir, meunier e di altre varietà quasi completamente abbandonate come l’arbane, il pinot gris, i pinot meslier et il pinot blanc.

Ciò che invece differenzia Franciacorta e Champagne è soprattutto la storia, il clima e i terreni.

La principale differenza tra Franciacorta e Champagne risiede nel concetto di "terroir", che include clima, suolo, vitigni, tradizioni e cultura, riflettendosi nei profili dei vini. In Champagne, i vins clairs hanno un'acidità più elevata e, dopo lunghi anni di affinamento sui lieviti, le cuvée sviluppano complessità mantenendo una freschezza tagliente. Questa freschezza è un tratto distintivo inimitabile, talvolta bilanciata con la malolattica.

La Champagne si trova al limite settentrionale per la coltivazione della vite nell'emisfero settentrionale. Il clima è influenzato sia continentalmente che dall'Atlantico, con inverni e primavere freddi mitigati dall'oceano. In contrasto, la Franciacorta ha un clima caldo e temperato che spesso richiede vendemmie anticipate. I terreni di Champagne sono principalmente calcarei e gessosi, con variazioni nelle sottoregioni. La Franciacorta ha terreni di origine morenica, caratterizzati da dolci rilievi collinari e ciottoli, con alcune aree calcaree come il Monte Orfano.

Il terroir delle due regioni è così diverso che i vini Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco della Franciacorta sono caratterizzati da maggiore pienezza, fruttuosità superiore e maturano naturalmente con un tasso alcolico più alto e più rapido rispetto alla Champagne. Tuttavia, i vini bresciani tendono ad avere un'acidità significativamente inferiore rispetto ai vini di base tipici delle cuvée francesi. In definitiva, entrambe le regioni producono spumanti di grande qualità, ma con profili e caratteristiche uniche che riflettono le peculiarità del loro terroir.

E ora, come abbinarli? Abbinare Champagne e Franciacorta con successo dipende dalle caratteristiche di ciascun vino.

Lo Champagne è noto per la sua versatilità. Grazie alla sua acidità vivace e freschezza, si sposa bene con antipasti leggeri come prosciutto crudo e ostriche, oltre a primi piatti a base di frutti di mare. La sua effervescenza e acidità possono anche contrastare piacevolmente con piatti fritti come tempura o fritto misto, o valorizzare la cucina asiatica, in particolare il sushi e il sashimi.

I Franciacorta, invece, sono più strutturati e complessi. Si abbinano bene con piatti più sostanziosi come risotti cremosi, carni bianche e pesce cotto al forno. La loro ricchezza li rende perfetti anche per accompagnare una selezione di formaggi, sia freschi che stagionati. Alcuni Franciacorta Extra Brut o Brut possono essere abbinati anche a dessert non troppo dolci come crostate di frutta o dolci a base di frutta secca.

In generale, quando si abbinano Champagne e Franciacorta ai pasti, è importante considerare l'equilibrio tra la struttura e l'intensità del vino e i sapori del cibo.

Qualche numero: Davide contro Golia I numeri sono simili a una sfida tra Davide e Golia: circa 300 milioni di bottiglie prodotte nella Champagne, contro "solo" 16 milioni nella Franciacorta.

Tuttavia, la Franciacorta gode di una biodiversità tra le coltivazioni molto più ampia rispetto alla Champagne. Ogni azienda vitivinicola ha sviluppato il proprio metodo, portando a una varietà di vini con diverse anime. La lunga esperienza dei produttori bresciani ha contribuito alla creazione di una ricca gamma di vini. Al contrario, lo Champagne, con una storia secolare e un enorme successo commerciale, ha sviluppato nel tempo un metodo più omogeneo, al quale la maggior parte dei produttori si è uniformata.

Ad ognuno il suo...preferito! Champagne e Franciacorta, nonostante le somiglianze apparenti, sono due realtà profondamente diverse, ognuna con la propria anima da apprezzare e valorizzare. Oggi, fortunatamente, non c'è più spazio per paragoni e competizioni. La Franciacorta ha dimostrato la propria forza e capacità di farsi amare e rispettare nel mondo per la sua unicità. È un territorio magico che produce un vino con un'anima autentica e inconfondibile.

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