Denominazione:Brunello di Montalcino DOCG
Uve:100% Sangiovese
Colore:Rosso intenso, tendente al granato con l'invecchiamento
Odore:Intenso caratteristico
Sapore:Asciutto, caldo un pò tannico, armonico, robusto, persistente
Invecchiamento:Si è maturato due anni tra barrique e tonneau, affinamento in bottiglia di 4 mesi
Gradazione alcolica:13% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16 - 18° C
Abbinamenti:Filet Talleyrand
La Fattoria dei Barbi e i Colombini, proprietari di terreni a Montalcino fin dal 1790, sono legati da secoli alla storia di questo territorio e del vino qui prodotto. La famiglia Colombini, infatti, possiede proprietà terriere in Toscana dai tempi di Boccaccio ed è presente a Montalicno dal 1352. Nel 1892 il Ministero dell'Agricoltura assegnò i primi importanti riconoscimenti alla Fattoria dei Barbi, che fu la prima azienda a esportare il Brunello in Europa, in America e Asia. La Fattoria si estende oggi su una superficie di 306 ettari, dei quali 67 vitali, posizionati sul versante sud-orientale di Montalcino, su terreni per lo più galestrosi e in minima parte di sabbia eocenica. La dirige oggi Stefano Cinelli Colombini che, come i produttori di Montalcino davvero grandi, è custode attento della lunga tradizione familiare e al tempo stesso coraggioso sperimentatore di innovazioni tecnologiche sensate.

LA PIANTA
La breve descrizione che segue si riferisce a un tipo di Sangiovese che può essere considerato "medio": bisogna tenere presente la forte variabilità intra varietale tra i biotipi che può portare a caratteristiche morfologiche anche sensibilmente differenti. Il grappolo può essere di taglia medio - piccola o medio-grande, di forma cilindrico-piramidale, più o meno compatto e dotato di una o due ali. L'acino è medio o medio-piccolo, subrotondo e talvolta quasi ellissoidale, regolare, con una buccia pruinosa e di colore nero violaceo. Pur considerando le differenti situazioni pedoclimatiche nelle quali è coltivato, si può dire che il Sangiovese giunge in genere a maturazione nel periodo compreso tra l'ultima decade di settembre e la prima di ottobre
IL VINO
È molto difficile tratteggiare delle caratteristiche comuni per un Sangiovese, tanta è la differenza di espressione che riesce a dare. Se vinificato in acciaio dà origine a un vino di notevole freschezza, floreale e leggermente fruttato, ciliegia, abbastanza leggero, equilibrato, asciutto, sorretto da buona acidità e mai troppo scuro nel colore. Se affinato in rovere, dove riesce a invecchiare bene anche a lungo, arrotonda i suoi "spigoli" e diventa speziato, robusto, armonico, pur conservando una gradevole astringenza e capace di durare nel tempo
- Regione
- Toscana
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Brunello di Montalcino DOCG
- Uve
- Sangiovese
- Gradazione (% vol.)
- 13
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosso
La Fattoria dei Barbi e i Colombini, proprietari di terreni a Montalcino fin dal 1790, sono legati da secoli alla storia di questo territorio e del vino qui prodotto. La famiglia Colombini, infatti, possiede proprietà terriere in Toscana dai tempi di Boccaccio ed è presente a Montalicno dal 1352. Nel 1892 il Ministero dell'Agricoltura assegnò i primi importanti riconoscimenti alla Fattoria dei Barbi, che fu la prima azienda a esportare il Brunello in Europa, in America e Asia. La Fattoria si estende oggi su una superficie di 306 ettari, dei quali 67 vitali, posizionati sul versante sud-orientale di Montalcino, su terreni per lo più galestrosi e in minima parte di sabbia eocenica. La dirige oggi Stefano Cinelli Colombini che, come i produttori di Montalcino davvero grandi, è custode attento della lunga tradizione familiare e al tempo stesso coraggioso sperimentatore di innovazioni tecnologiche sensate.
- Anno di fondazione: 1790
- Proprietà: Stefano Cinelli Colombini
- Enologo: Paolo Salvi
- Bottiglie prodotte: 600.000
- Ettari: 67