CASAVECCHIA LAUTONIS BIO IGP - IL VERRO

Lautonis Casavecchia Bio IGP è un vino rosso strutturato, prodotto dalla rinomata cantina campana Il Verro.

Ottenuto da uve della rara varietà autoctona campana Casavecchia, il suo nome trae origine dal ritrovamento di alcuni esemplari vicino a un'antica abitazione in rovina. Questo vino rappresenta la riscoperta e la valorizzazione di un vitigno unico, coltivato seguendo rigorosi principi di agricoltura biologica per preservare l'ecosistema.

Dopo una raccolta manuale delle uve, segue una fermentazione spontanea controllata, seguita da un'affinamento in botti di legno per 5-6 mesi prima dell'imbottigliamento. Il Lautonis Casavecchia Terre del Volturno IGT Bio è un vino in grado di sorprendere sin da subito o dopo un ulteriore riposo di 4-5 anni.

Vino di colore rosso rubino con riflessi leggermente violacei. Al naso dominano i sentori della frutta rossa ben matura e quelli dei frutti di bosco; segue poi il profumo intenso di violetta. Al palato si presenta fresco, sapido, dal tannino vellutato e di buona struttura. Ottima la persistenza.

CANTINA IL VERRO: VINI DI ECCELLENZA CAMPANA

Il nome "u verru", attribuito al maschio del cinghiale dai locali di Monte Maggiore, ha ispirato un gruppo di amici uniti da un'amicizia nata negli anni '60 a trasformare un dolce pendio invaso dai rovi in un'azienda vinicola e olivicola biologica. Questa iniziativa ha trovato il suo culmine nella scoperta, riconoscimento e conservazione del vitigno autoctono Coda di Pecora, del quale sono gli unici produttori, con l'obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio storico e riportare in vita le tradizioni uniche del territorio. Cesare Avenia, ora unico proprietario, si impegna a promuovere la sua Caserta nel mondo attraverso altre varietà storiche come il Pallagrello e il Casavecchia.

ABBINAMENTI:

Si consiglia in abbinamento alle carni rosse, si sposa perfettamente anche con una grigliata mista e formaggi stagionati.

CASAVECCHIA: VITIGNO AUTOCTONO CAMPANO

Il vitigno autoctono Casavecchia, dalle origini avvolte nel mistero, è un'icona della viticoltura campana, particolarmente diffuso nella provincia di Caserta. La leggenda narra della sua scoperta in un antico rudere noto come "’a casa vecchia".

Questo ceppo sopravvissuto alle epidemie dell'800, capostipite dell'attuale vitigno, viene coltivato principalmente nei comuni di Pontelatone, Formicola, Liberi e Castel di Sasso.

Il Casavecchia, con il suo carattere unico e le sue radici profonde nella storia romana, offre vini di grande struttura e intensità, con un potenziale di invecchiamento eccezionale.