Denominazione:Cerasuolo d'Abruzzo DOC
Uve:Montepulciano 100%
Colore:rosa cerasuolo
Odore:Note fruttate
Sapore:Fresco, deciso, intenso, giovane con una bella acidità
Gradazione alcolica:13.5% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:8-10° C
Abbinamenti:Salumi e formaggi di media stagionatura, pasta fatta a mano con il rugù di carne e pomodoro. Si abbina a portate di carne bianche importanti, a crudo di pesce o a piatti più elaborati; ottimo anche con la pizza o come aperitivi
La promessa e l’impegno di produrre un vino eccezionale e di qualità comincia ancor prima dell’approvazione della legge nel 1968 che istituì la denominazione di origine controllata dei vini. I vini Santoleri hanno il marchio di Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) nonchè la sottozona "Crognaleto” ad indicare un territorio particolarmente indicato per la produzione di vini che rappresentino al meglio il vitigno ed il territorio racchiudendo il tutto in poche bottiglie. La proprietà si estende su 30 ettari di vigneto, condotto con pratiche volte a favorire il massimo rispetto della natura e del frutto. Le concimazioni sono esclusivamente organiche. Il vigneto di Crognaleto è composto principalmente con Montepulciano d'Abruzzo (80%) e trebbiano d'Abruzzo (20%), coltivati con il sistema a tendone oltre a piccolissime quantità di pinot bianco.All’inizio di ogni stagione si scongiurano condizioni meteorologiche adatte a produrre un ottimo vino. Quando ciò accade e le nostre preghiere vengono esaudite, l’azienda Santoleri riesce a produrre 40,000 bottiglie di vino all’anno.

LA PIANTA
Il Montepulciano ha un grappolo di media grandezza e compattezza, quasi sempre alato, di forma piramidale o conica. L'acino è medio, dalla forma leggermente allungata, dotato di spessa e consistente buccia pruinosa, dal colore nero violaceo. Tradizionalmente allevato a tendone per ottenere risultati intensivi, supporta con ottimi risultati qualitativi potature corte e impianti fitti. La maturazione avviene sempre in epoca piuttosto avanzata e la raccolta è effettuata a partire dalle prime settimane di ottobre.
IL VINO
La generosità dell'uva Montepulciano non deve far dimenticare la sua potenziale propensione ad accenti rustici, tipici delle uve del Centrosud. Lo sforzo dei migliori produttori contemporanei è stato volto a creare vini eccellenti, degli di essere annoverati tra i migliori del mondo per capacità espressiva, date la potenza, la struttura, l'eleganza e l'ampiezza delle sfumature olfattive, superbe anche con l'invecchiamento. I vini rossi a base Montepulciano si caratterizzano per i nitidi rimandi alla ciliegia e alla marasca, per la piena struttura apportata da tannini fitti, morbidi, poco aggressivi e per il finale sostenuto da una notevole forza estrattiva e alcolica. Queste caratteristiche li hanno per anni relegati al ruolo di apprezzati vini da taglio e ne hanno ritardato la piena diffusione e la conoscenza. L'uva si presta inoltre a una molteplicità di interpretazioni, come la vinificazione in bianco per vini fermi o per una base spumantistica. Tradizionalmente importante è l'utilizzo neli vini rosati tra cui il Cerasuolo d'Abruzzo, cui regala intensi profumi e struttura adeguata.
- Regione
- Abruzzo
- Colore
- Rosato
- Odore
- Floreale
- Sapore
- Fresco
- Gradazione (% vol.)
- 13.5
- Contenuto
- 75 Cl
Nascosta e protetta dal famoso monte Maiella, nell’Appennino abruzzese, sorge l’azienda vinicola di Nicola Santoleri. Paesi pittoreschi dove i calanchi incorniciano il paesaggio intorno ai vigneti di Crognaleto.Per fare un vino eccezionale bisogna iniziare dalle radici. Per oltre 50 anni la famiglia Santoleri ha piantato e potato le loro viti seguendo le più antiche tradizioni ed usato sul terreno metodi biologici (fertilizzanti naturali). L’azienda vinicola, produce due tipi di uve per l’imbottigliamento, il Montepulciano D'Abruzzo e il Trebbiano D'Abruzzo. La Cantina è situata nel cuore della città medievale di Guardiagrele, la struttura, costruita nel 1700, ospita 25 botti (20 - 25 hl) di rovere di Slavonia. Fuori è appesa una targa in memoria del maestro del Montepulciano d’Abruzzo, Nicola Santoleri morto prematuramente nel 2007.Le grandi porte di legno e la dolce melodia della musica di Mozart riassumono il mezzo secolo di storia del Santoleri. Una storia tramandata per generazioni ed ora raccontata da Giovanni Santoleri. Nell’azienda Santoleri la qualità non è mai compromessa, la pazienza è una consuetudine, ed il risultato con l’aiuto di madre natura, è la produzione di un vino eccezionale.