Denominazione:Coda di Pecora IGP
Uve:100% Coda di Pecora
Colore:Giallo Paglierino
Odore:Fruttato
Sapore:Secco e Buona Sapidità e Discreta Freschezza
Gradazione alcolica:13,5% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:8-10° C
Abbinamenti:Crostacei, Mozzarella di Bufala Campana e Spaghetti con Cozze e Vongole
E' caduta sul termine inglese sheep la scelta del nome per l'originale vinificazione di Coda di Pecora in purezza, cui dedichiamo la nostra ammirazione per il coraggio della sperimentazione e per l'espressività che già riesce a regalare al suo secondo anno di produzione. La parte del capo branco la fa quest'anno il Montemmagiore 2011, da uve Casavecchia vendemmiate da vigne che superano i dieci anni di età allocate ai piedi del monte da cui il vino prende il nome, la vetta più alta dei Monti Trebulani, e che si presenta ricco e profumato, con giusta rilassatezza tannica al gusto. A completare l alista dei vini aziendali ci sono il Casavecchia Lautonis, che lo socrso anno ci ha colpito per prepotenza fruttata unita ad un buon grado di bevibilità e che prende il nome dalla frazione di Formicola in cui si trova la nuovissima cantina de Il Verro, e il Pallagrello Nero: l'annata 2012 di entrambi i vini sarà immessa in commercio il prossimo anno, si è infatti deciso di modificare il protocollo produttivo allungando i tempi di affinamento in cantina. Sono per il momento poco più di tre gli ettari destinati alla viticoltura, il resto è trionfo di ulivi, noci, ciliegi e bosco, fino ai totali 12 ettari della tenuta Cesare Avenia e di alcuni suoi amici dio gioventù e che in questa avventura si ritrovano nuovamente uniti come un tempo dopo i diversi percorsi di vita intrapresi. Sanno bene che non ci si improvvisa viticoltori di qualità ed è per questo che, con lungimiranza, si sono subito affidati a capaci tecnici del settore, ingaggiando Angelo Silano come agronomo e Vincenzo Mercurio come enologo. Tutti qui sono anche consapevoli che non c'è da sperare di arricchirsi ma solo investire per custodire un territorio che si ama da tutta una vita.

LA PIANTA
Il grappolo è abbastanza grande, di forma conico-piramidale e munito di due ali; la sua eccessiva compattezza lo rende sensibile agli attacchi di botrytis. Gli acini sono di media grandezza, leggermente ellissoidali e di colore giallo-verde. La raccolta delle uve si effettua di solito tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre
IL VINO
Le caratteristiche del mosto, basso tenore zuccherino e acidità contenutra, ne consigliano, come succede nella Doc Galluccio Bianco, la vinificazione in assemblaggio con altre uve. Da solo risulòta un po' troppo magro, piuttosto piatto e con profumi quasi neutri
- Regione
- Campania
- Provenienza
- Italia
- Uve
- Coda di Pecora
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Sapido
Secco - Gradazione (% vol.)
- 13.5
- Tipologia
- Bianco
E' caduta sul termine inglese sheep la scelta del nome per l'originale vinificazione di Coda di Pecora in purezza, cui dedichiamo la nostra ammirazione per il coraggio della sperimentazione e per l'espressività che già riesce a regalare al suo secondo anno di produzione. La parte del capo branco la fa quest'anno il Montemmagiore 2011, da uve Casavecchia vendemmiate da vigne che superano i dieci anni di età allocate ai piedi del monte da cui il vino prende il nome, la vetta più alta dei Monti Trebulani, e che si presenta ricco e profumato, con giusta rilassatezza tannica al gusto. A completare l alista dei vini aziendali ci sono il Casavecchia Lautonis, che lo socrso anno ci ha colpito per prepotenza fruttata unita ad un buon grado di bevibilità e che prende il nome dalla frazione di Formicola in cui si trova la nuovissima cantina de Il Verro, e il Pallagrello Nero: l'annata 2012 di entrambi i vini sarà immessa in commercio il prossimo anno, si è infatti deciso di modificare il protocollo produttivo allungando i tempi di affinamento in cantina. Sono per il momento poco più di tre gli ettari destinati alla viticoltura, il resto è trionfo di ulivi, noci, ciliegi e bosco, fino ai totali 12 ettari della tenuta Cesare Avenia e di alcuni suoi amici dio gioventù e che in questa avventura si ritrovano nuovamente uniti come un tempo dopo i diversi percorsi di vita intrapresi. Sanno bene che non ci si improvvisa viticoltori di qualità ed è per questo che, con lungimiranza, si sono subito affidati a capaci tecnici del settore, ingaggiando Angelo Silano come agronomo e Vincenzo Mercurio come enologo. Tutti qui sono anche consapevoli che non c'è da sperare di arricchirsi ma solo investire per custodire un territorio che si ama da tutta una vita.
- Anno di fondazione: 2003
- Proprietà: Cesare Avenia e soci
- Enologo: Vincenzo Mercurio
- Bottiglie prodotte: 25.000
- Ettari: 3,50