Denominazione:Primitivo di Manduria Riserva DOC
Uve:100% Primitivo
Colore:Rosso rubino compatto
Odore:Trasmette profumi di frutti rossi in confettura, cola, rabarbaro, liquirizia e cacao seguiti da note speziate
Sapore:Sorso morbido e sostanzioso, tannini ben estratti, lungo e appagante il finale
Gradazione alcolica:15% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16 - 18° C
Abbinamenti:Cosciotto di cinghiale alla brace, Oca ripiena
Il Primitivo di Manduria Elegia è il vino per le grandi occasioni. La vendemmia che farà nascere questo Primitivo inizia molto presto, ad agosto, e viene effettuata in piccole cassette. Si ritornerà successivamente in vigna per raccogliere i grappoli maturati più tardi. Dopo la prima lavorazione ed i primi 12 mesi di barriques si decide quale parte della lavorazione è degna di diventare Riserva e tornerà ad affinare, totalizzando almeno 24 mesi.

LA PIANTA
Il grappolo è di taglia media, lungo, di forma conico-cilindrica, mediamente compatto e provvisto di una o due ali. Gli acini sono sferici e di media grandezza, con buccia molto pruinosa, di medio spessore e di colore blu scuro. Sembra che il biotipo di Gioia del Colle mostri parecchie differenze morfologiche rispetto a quello coltivato nel Tarantino, riscontrabili anche nella diversità dei vini prodotti nelle due zone. Tutte le fasi del ciclo vegetativo del Primitivo sono precoci: le uve generalmente sono vendemmiate tra la fine di agosto e gli inizi di settembre. I racemi sono il secondo frutto che alcune piante sviluppano in quantità rilevante sulle femminelle. Questi frutti di seconda generazione maturano a distanza di circa venti giorni dalla vendemmia dei grappoli primari e pertanto sono raccolti e vinificati in una fase successiva, rappresentando una seconda opportunità per correggere i possibili eventi negativi occorsi nella prima vinificazione.
IL VINO
La vinificazione in purezza porta a un vino dall'intenso colore rubino-violaceo, dai profumi intensamente fruttati (con note di ribes, ciliegie sotto spirito, confettura di frutti di bosco e prugne cotte) ed elegantemente speziati, che chiudono con dolci aromi di tabacco. La bocca è di grande concentrazione ma al contempo soave e calibrata, con un frutto vellutato irrobustito da un deciso tenore alcolico. Il vino migliora le sue caratteristiche se sottoposto a un adeguato invecchiamento. Tradizionalmente sono prodotte anche le tipologie Dolce Naturale, Liquoroso Dolce e Liquoroso Secco che hanno una gradazione alcolica decisamente elevata (da 16 a 18 gradi) e prevedono un lungo invecchiamento.
- Regione
- Puglia
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Primitivo di Manduria Riserva DOC
- Uve
- Primitivo
- Colore
- Rosso Rubino
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Morbido
- Gradazione (% vol.)
- 15
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosso
Consorzio Produttori Manduria è ovviamente legata in maniera indissolubile al prodotto d'eccellenza del territorio, il Primitivo di Manduria, vino dapprima relegato al basso rango di vino migliorativo che solo verso la metà degli anni '90 è riuscito ad ergersi a vino superiore.
L'avventura della Cantina ha inizio nel 1928 quando un ristretto gruppo di vignaioli, rilevando un vecchio stabilimento, creò la "Federazione Vini", un'associazione di produttori che quattro anni più tardi diventerà ufficialmente quello che ancora oggi conosciuto come Consorzio Produttori Manduria.
Il Consorzio dispone oggi di 1000 ettari di vigna, per metà ancora allevata con il tradizionale sistema ad alberello. Oltre al Primitivo, il lavoro dei 400 piccoli artigiani è volto anche alla coltura del Negroamaro, altro vitigno autoctono del territorio.