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- Denominazione:Vesuvio DOP
- Uve:Piedirosso, Guarnaccia Nera, Sciascinoso
- Colore:Rosa antico
- Odore:Note di mela annurca, arancia, salvia, fiori di campo, violette e cenere lavica
- Sapore:Il sorso offre da subito un’ottima acidità, è salino, saporito, vibrante ed asciutto, ha un’ottima consistenza ed è molto persistente
- Gradazione alcolica:12.5% vol.
- Formato:75 Cl
- Temperatura di servizio:10 - 12° C
- Abbinamenti:Salmone grigliato con salsa al prezzemolo
Cantine Olivella ha una storia piuttosto recente, ma da subito si è imposta con vini capaci di raccontare il suo territorio, d’inconfondibile particolarità che risiede nell’eccezionalità del suolo vulcanico, differente a seconda della stratificazione originata in seguito alle varie eruzioni. Sabbie nere e lapilli che si sono depositati nei secoli e ogni eruzione ha portato a depositare diversi minerali quali potassio, ferro, fosforo e silice. I residui di lava inoltre garantiscono inoltre una grande permeabilità estremamente favorevole alle uve e creando un ambiente sfavorevole ai parassiti, in particolare alla fillossera, dando la possibilità di allevare viti a piede franco. Pochi gli ettari vitati, circa dodici, e discreto il numero di bottiglie prodotte che non supera le ottantamila unità, divisi tra vitigni locali tra cui spiccano Caprettone e Catalanesca. Ed è proprio da quest’ultimo che arrivano le maggiori conferme, il cui assaggio ha messo in luce vini di grande piacevolezza che raggiungono l’apice con ben due tipologie, il Katà e il Summa Catalanesca del Monte Somma, mettendo in luce eleganza e profondità veramente uniche.
ZONA DI PRODUZIONE: MANDURIA
LA PIANTA
Come la maggior parte delle varietà che hanno in comune una storia molto antica, anche il piedirosso si suddivide in numerosi biotipi, tra i quali bisogna ricordare lo Streppa Verde dell'isola di Ischia che non presenta la caratteristica colorazione rossa del pedicello. Neanche le descrizioni concordano sempre tra di loro. Calò, Costacurta e Scienza descrivono il Piedirosso come un vitigno vigoroso con produzione abbondante e costante, dal grappolo medio o grande, tronco-piramidale spargolo, munito di due ali e dagli acini abbastanza grandi, sferici, di colore violaceo intenso e dalla buccia pruinosa e quasi coriacea. Manzo e Monaco invece lo descrivono come un vitigno molto vigoroso, dalla scarsa fertilità e dalla produzione non eccessiva, dal grappolo piccolo, conico-piramidale spargolo e senza ali, dagli acini piccoli e rotondi, di colore blu-nero. Per tutti il Piedirosso matura abbastanza presto, tra la fine di settembre e la metà di ottobre.
IL VINO
I vini prodotti dall'antico Palombino hanno goduto presso gli autori del passato di ottima considerazione. Le sperimentazioni di Luigi Moio sul piedirosso in purezza hanno evidenziato, rispetto all'aglianico, vini meno concentrati, più morbidi, delicati ed equilibrati, con una minore concentrazione polifenolica, con tannini meno duri e acidità più bassa.
Contenuto | 75 Cl |
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Regione | Campania |
Odore | Fruttato |
Colore | Rosato |
Tipologia | Rosé |
ean13 | 319200020191 |
Provenienza | Italia |
Denominazione | Piedirosso dei Campi Flegrei DOC |
Sapore | Morbido |
Manufacturer | Cantine Olivella |