Denominazione:Etna DOC
Uve: Caricante 100%
Colore:Giallo dorato
Odore:Molto intenso all'olfatto con ricordi di frutta esotica matura, note iodate, uva sultanina, erbe fini, pesca noce, pepe bianco ben adagiate su una base minerale
Sapore: Avvolgente e pieno al gusto, ben equilibrato da una perfetta spalla fresco sapida che accompagna verso una persistenza durevole e coerente con l'olfatto
Gradazione alcolica:12,5% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:10-12° C
Abbinamenti:Spaghetti con vongole e bottarga
L'azienda nasce nel 2007 grazie alla passione per la viticoltura del commercialista catanese Giuffrida Pucci; prende il nome dal fiume Alcantara, che scorre nei vigneti aziendali in contrada S. Anastasia, dove ha anche sede la cantina e un piccolo museo. Tutti i vigneti, 15 ettari in tutto, si trovano in contrada S. Anastasia, nel territorio di Randazzo a circa 650 metri sul livello del mare e giacciono su un suolo alluvionale, ricco di scheletro, profondo e fertile e godono di un micro clima fresco e ventilato. Il sistema di allevamento è quello a controspalliera e la tecnica di potatura a cordone speronato. Le densità di impianto si attestano tra i 4000 e i 4600 piante ettaro. Queste caratteristiche permettono di ottenere vini strutturati, complessi e con spiccata freschezza con radazione alcolica non eccessiva. I vitigni coltivati sono quelli autctoni locali: Nerollo Mascalese, Nerello Cappuccio e Carricante, le cui vigne risalgono al 1965 e che sono alla base ampelografica della Denominazione di Origine Controllata Etna. Non mancano però Pinot Nero, Grecanico e Cabernet Sauvignon. La cantina, immersa nei vigneti, mentre vi scriviamo è in fase di ristrutturazione. Vini del produttore
ZONA DI PRODUZIONE: ETNA

LA PIANTA
Il grappolo è generalmente di medie dimensioni, cilindrico o conico, con una o due ali, a volte compatto ma in genere spargolo o mediamente spargolo. L'acino è medio, sferoidale o ellissoidale, con buccia spessa, poco pruinosa, in alcune varietà lucida, di colore giallo dorato che diventa ambrato nella parte esposta al sole. Data la grande differenza intravarietale, cui va aggiunta la larga diffusione in territori anche molto dissimili, si fa fatica a definire con precisione l'epoca della raccolta delle uve, che comunque solitamente è compresa nel mese di settembre.
IL VINO
Fino a qualche tempo fa i vini prodotti con Catarratto presentavano aromi caratteristici e aromatici che, col passare degli anni, tendevano ad assumere toni tipici dei vini meridionali. Oggi la situazione è molto diversa e dal Catarratto si ottengono vini dal colore giallo paglierino carico, con profumi fruttati e complessi, con gusto asciutto, caldo, di buona acidità e sostenuta corposità, che a seconda delle modalità con le quali sono stati prodotti possono essere apprezzati giovani oppure migliorare dopo un medio invecchiamento.
- Regione
- Sicilia
- Gradazione (% vol.)
- 12.5
- Contenuto
- 7.5 Cl
75 Cl
L'azienda nasce nel 2007 grazie alla passione per la viticoltura del commercialista catanese Giuffrida Pucci; prende il nome dal fiume Alcantara, che scorre nei vigneti aziendali in contrada S. Anastasia, dove ha anche sede la cantina e un piccolo museo. Tutti i vigneti, 15 ettari in tutto, si trovano in contrada S. Anastasia, nel territorio di Randazzo a circa 650 metri sul livello del mare e giacciono su un suolo alluvionale, ricco di scheletro, profondo e fertile e godono di un micro clima fresco e ventilato. Il sistema di allevamento è quello a controspalliera e la tecnica di potatura a cordone speronato. Le densità di impianto si attestano tra i 4000 e i 4600 piante ettaro. Queste caratteristiche permettono di ottenere vini strutturati, complessi e con spiccata freschezza con radazione alcolica non eccessiva. I vitigni coltivati sono quelli autctoni locali: Nerollo Mascalese, Nerello Cappuccio e Carricante, le cui vigne risalgono al 1965 e che sono alla base ampelografica della Denominazione di Origine Controllata Etna. Non mancano però Pinot Nero, Grecanico e Cabernet Sauvignon. La cantina, immersa nei vigneti, mentre vi scriviamo è in fase di ristrutturazione.