Denominazione:Etna Doc
Uve:100% Nerello Mascalese
Colore:Rosso Rubino
Odore:Note fruttate ed intense di fragola e ciliegie
Sapore:Buona acidità che contribuisce alla sua fragranza, freschezza e persistenza
Gradazione alcolica:13.5% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16-18° C
Abbinamenti:Salsicce dell'Etna, carni bianche e rosse alla griglia
L'azienda ha origine grazie all'antica e nobile famiglia Scamacca del Murgo che, alla fine del XVI secolo sotto la dinastia degli Angioini, si stabilì a Catania divenendo presto parte attiva nelle vicende cittadine. Con il passare del tmepo e compiendo numerosi investimenti le proprietà di famiglia vennero strasformate da antichi feudi a moderne aziende agricole, dando origine a quelle che sono poi diventate le attuali tenute della maison: tenuta la Francesca, tenuta Gelso Bianco e Tenuta San Michele. Sono i figli del Barone Emanuele, Michele, Matteo, Pietro e Costantino a gestire personalmente i tre poderi, i soli in cui vengono coltivate le uve destinate ai vini della Cantina
ZONA DI PRODUZIONE: ETNA

LA PIANTA
Il grappolo è grande, conico o piramidale, allungato e alto. L'acino è medio, ellittico, con buccia pruinosa, spessa e di colore blu chiaro. La produzione della pianta è abbondante ma non molto costante; le uve maturano tardivamente, attorno alla seconda decade di ottobre
IL VINO
Esclusivamente impiegato per la vinificazione, il Nerello Mascalese si può trovare da solo o in abbinamento ad altre uve, bianche o nere. Vinificato in assenza di vinacce, dà origine alla famosa "pesta in botte" della zona etnea. Lavorato in modo tradizionale dà un vino di colore rosso carico, con profumi intensi di viola, piccoli frutti rossi e spezie, dal gusto pieno, caldo e asciutto
- Regione
- Sicilia
- Denominazione
- Etna DOC
- Uve
- Nerello Mascalese
- Colore
- Rosso Rubino
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Aromatico
Fresco - Gradazione (% vol.)
- 13.5
- Contenuto
- 75 Cl
L'azienda ha origine grazie all'antica e nobile famiglia Scamacca del Murgo che, alla fine del XVI secolo sotto la dinastia degli Angioini, si stabilì a Catania divenendo presto parte attiva nelle vicende cittadine. Con il passare del tmepo e compiendo numerosi investimenti le proprietà di famiglia vennero strasformate da antichi feudi a moderne aziende agricole, dando origine a quelle che sono poi diventate le attuali tenute della maison: tenuta la Francesca, tenuta Gelso Bianco e Tenuta San Michele. Sono i figli del Barone Emanuele, Michele, Matteo, Pietro e Costantino a gestire personalmente i tre poderi, i soli in cui vengono coltivate le uve destinate ai vini della Cantina.
Bibenda:L’azienda agricola Emanuele Scammacca del Murgo nesce nel 1981, quando il barone Emanuele Scammacca, già impegnato in una carriera diplomatica che lo ha visto ricoprire le cariche di Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, a Bruxelles, a Mosca e sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, decide di riprendere la coltivazione delle antiche proprietà terriere quasi abbandonate e trasformarli in una azienda agricola. Nel progetto coinvolge tutta la famiglia, che ancora oggi collabora unitamente. La sede aziendale si trova a Santa Venerina, in provincia di Catania e le vigne sono dislocate a 500 metri dal livello del mare, sulle pendici orientali dell’Etna, in una posizione panoramica privilegiata. Grazie al microclima caratterizzato da forti escursioni termiche, dovute all’altitudine del vulcano e a terreni ricchi di minerali, i vini prodotti risultano eleganti e complessi, con un’identità minerale tipicamente etnea.
- Anno di fondazione: 1860
- Proprietà: Emanuele Scammacca del Murgo
- Enologo:Michele Scammacca del Murgo
- Bottiglie prodotte: 230.000
- Ettari: 35