Falanghina Campi Flegrei DOC Cantine Federiciane

  • DenominazioneDenominazione:Campi Flegrei DOC
  • UveUve:Falanghina in purezza 
  • ColoreColore:Giallo paglierino con riflessi oro verde
  • OdoreOdore:Esprime al naso profumi di miele, ginestra, magnolia, fresia, piccola pera estiva, gelso bianco, nocciola e stuzzicanti note minerali
  • SaporeSapore: Caldo e morbido, non privo di giusta freschezza e persistente su aromi minerali e di erbe fini
  • Gradazione alcolicaGradazione alcolica:12% vol.
  • FormatoFormato:75 Cl
  • Temperatura di servizioTemperatura di servizio:10 - 12° C
  • AbbinamentiAbbinamenti:Zuppa di ceci, Branzino al vapore con verdure
Special Price 7,90 € Regular Price 11,50 €

Azienda dalle giuste ambizioni, quella di Cantine Federiciane, che da circa trent’anni riesce sempre a proporre vini affidabili e di particolare interesse. E’ una piccola società agricola nella provincia di Napoli, costituita solo da cinque ettari di terreno e che riesce a consolidare la sua presenza nel territorio campano grazie alle nuove annate che propongono vini di spiccata personalità ed impronta territoriale. Ad arricchire le proposte presente quest’anno il Flaegreo, frutto di un’iniziativa di cinque anni fa e che rientra nel progetto delle “vigne metropolitane”, come patrimonio viticolo della città di Napoli. L’obiettivo è quello di valorizzare la Falanghina dei Campi Flegrei come base per produrre uno spumante utilizzando le migliori frazioni di mosto per la fermentazione della cuvée. Incoraggiante la sua prova che si distingue per carattere, per sensazioni vitali e che ben fa sperare in un felice futuro.

CARATTERISTICHE

Falanghina Campi Flegrei DOC Cantine Federiciane ha un colore giallo dorato di buona intensità luminosa. Esprima al naso profumi di miele, ginestra, magnolia, fresia, piccola pera estiva, gelso bianco, nocciola e stuzzicanti note minerali. Caldo e morbido, non privo di giusta freschezza e persistente su aromi minerali e di erbe fini. Sosta in acciaio per quattro mesi.

ABBINAMENTI

Falanghina Campi Flegrei DOC Cantine Federiciane con Zuppa di ceci, Branzino al vapore con verdure

REGIONE: CAMPANIA

Campania

Le origini antichissime della viticoltura campana sono evidenti nei due metodi di allevamento della vite usati ancora oggi, quello ad alberello, di origine greca, e la tecnica etrusca in cui la vite si fa arrampicare attorno a pali e tronchi di alberi campestri per poi collegare rami e tralci tramite graticci — chiamati tennecchie, cioè tende — in una specie di pergolato che unisce un albero all'altro, integrando quindi la viticoltura con la vegetazione esistente insieme ad altre coltivazioni.

L'intera regione è situata all'interno di un antico teatro vulcanico, di cui oggi il Vesuvio rappresenta il più importante esempio ancora attivo. Questa peculiarità ha contribuito a determinare una grande varietà di suoli, che spaziano dalle rocce piroclastiche e dai tufi del Nord alle sabbie e arenarie del Taburno, ricche di quarzi e marne calcaree, ai calcari della Costiera Amalfitana, alle sabbie argillose dell'Irpinia. Nelle province di Napoli, Salerno e Caserta il clima è mite e mediterraneo, mentre in quelle interne di Avellino e Benevento le temperature sono più rigide man mano che si sale verso l'Appennino, con piogge abbondanti soprattutto in Irpinia.

In provincia di Avellino troviamo le Docg bianche Fiano di Avellino e Greco di Tufo, intitolate agli omonimi vitigni, mentre le due Dogc rosse a base di Aglianico sono il Taurasi, sempre nell'Avellinese, e l'Aglianico del Taburno in provincia di Benevento. Sulla costa, scendendo da nord a sud le Doc Galluccio, Falerno del Massico e Aversa nel Casertano, poi le Doc Campi Flegrei, Ischia, Vesuvio e Penisola Sorrentina in provincia di Napoli, quindi Costa d'Amalfi a ovest di Salerno e la grande area occupata dalla Doc Cilento a sud.

L'immagine del vino campano è legata soprattutto alla personalità vivace dei suoi bianchi: Fiano, Greco e Falanghina, ma il vitigno in grado di interpretare al meglio il genius loci di questa regione con freschezza, potenza e longevità è proprio l’Aglianico, che in 17 comuni dell'Irpinia dà origine al magnifico Taurasi.

VITIGNO: FALANGHINA

Falanghina

LA PIANTA

Ci sono due tipi di Falanghina: il Falanghina Flegrea e il Falanghina Beneventana. Il Falanghina predilige i terreni vulcanici e tufacei e le forme di allevamento alte e piuttosto espanse. Il grappolo del Falanghina Beneventana non ha dimensioni molto diverse da quelle del Falanghina Flegrea, ma forma conico-piramidale con presenza di un'ala. Anche gli acini hanno dimensioni simili all'altra varietà, ma si distinguono per la forma più ellittica e la colorazione verde-gialla. I tempi di maturazione, che cadono di solito tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, non si discostano molto dal tipo Flegreo.

IL VINO

In generale, i vini Falanghina prodotti nel Beneventano offrono maggiore struttura rispetto a quelli del Casertano o del Napoletano. La loro gradazione alcolica è buona, mentre l'ottima acidità fissa rende le uve apprezzabili nella produzione di vini spumanti e passiti. Mentre nel Falanghina Casertano si notano maggiori caratteristiche di sapidità e serbevolezza, nel Falanghina dei Campi Flegrei si riscontra più freschezza e mineralità. Alcune vinificazioni in legni piccoli stanno dando risultati interessanti.

Informazioni Tecniche
Contenuto 75 Cl
Regione Campania
Uve Falanghina
Manufacturer Cantine Federiciane Vini dei Campi Flegrei
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