Denominazione:Fiano di Avellino DOCG
Uve:100% Fiano
Colore:Giallo Paglierino Intenso
Odore:Note fiori bianchi, sentori tostati
Sapore:Corposo, intenso e molto equilibrato
Gradazione alcolica:13% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:10-12° C
Abbinamenti:Antipasti a base di pesce, carni bianche in umido, pesce alla griglia
Le zone di produzione dell'azienda Ciro Picariello e dei suoi Fiano di Avellino, sono Summonte che si trova a 650 metri su livello del mare e Montefredane che si trova a 500 metri sul livello del mare. La varietà di uva è Fiano 100%. La vinificazione, le uve sono raccolte a mano e subiscono una severa selezione in cantina, dove sono direttamente pressate. Il mosto viene raffreddato a 8° per 24 ore. La fermentazione è sempre controllata intorno ai 12 – 13° C per 60 giorni. L’affinamento avviene in vasche di acciaio inox con frequenti batonnages per 10 mesi. Affinamento in bottiglia 3 mesi prima della commercializzazione.

LA PIANTA
Il grappolo è medio-piccolo, non particolarmente compatto, di forma piramidale, con ala ben sviluppata. L'acino è ellittico, di medie dimensioni, di colore giallo dorato con macchie ambrate sul lato esposto al sole e scarsamente pruinoso. Ha la buccia spessa che gli dona particolare resistenza alla botrytis, consentendo vendemmie molto ritardate e permettendogli, all'occorrenza, di diventare una buona uva da tavola. Matura in genere all'inizio di ottobre.
IL VINO
Dai classici autori latini alle corti medievali dell'Italia meridionale, fino alla critica moderna, il Fiano è sempre stato considerato uno dei più nobili vitigni a bacca bianca della penisola. L'armonia raggiunta tra il clima della zona di produzione e il vitigno regalano un bianco di grande finezza olfattiva - i principali descrittori sono la mela, la pera, la nocciola e il miele -, sostenuta da una vibrante acidità che ne fa uno dei più longevi del Paese. Gli ultimi anni hanno visto il proliferare di nuove tecniche di vinificazione (fermentazione in barrique e produzione di passiti) che diversificano le proposte senza però apportare miglioramenti notevoli.
- Regione
- Campania
- Denominazione
- Fiano di Avellino DOCG
- Colore
- Giallo Paglierino
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Sapido
- Gradazione (% vol.)
- 13
Ciro e Rita Picariello sono tra i pochi vigneron irpini capaci di conquistarsi simpatia e apprezzamento da parte di critica e appassionati grazie al loro Fiano di Avellino. E' un'interpretazione molto particolare, espressione combinata dei siti di Summonte e Montefredane, affinato in acciaio con malolattiche ridotte al minimo e commercializzato a un anno circa dalla vendemmia. Una piccola produzione di Greco di tufo e Aglianico completa al momento la gamma, in attesa dell'annata giusta per il primo cru di Summonte in purezza.
Bibenda:Volontà di ottenere vini che siano espressione della sua terra e, nello stesso tempo, della personalità, carattere e passione del produttore. Questo è il motivo ispiratore dell’azienda di Ciro Picariello e la conclusione a cui si arriva è che la classe e l’eleganza di un umile contadino sono proprio di casa, uomo di straordinaria ospitalità, piacevolezza e gentilezza, pur con un’apparente aura austera. Gente cresciuta in vigna, su questi terreni e sotto i cieli di Summonte, allevando la vite lasciandole libera espressione, indirizzandola verso la qualità, senza snaturarne il percorso naturale. E una volta raccolti i frutti e trasformati in vino, un unico filo conduttore ripercorre nel calice tutti questi aspetti.
- Anno di fondazione: 2004
- Proprietà: Ciro Picariello
- Enologo:Ciro Picariello
- Bottiglie prodotte: 50.000
- Ettari: 7,00