Denominazione:Alto Adige/Sudtirol DOC
Uve:Gewurztraminer in Purezza
Colore:Giallo Paglierino dorato
Odore:Profumo di rose gialle, lychee, chiodi di garofano e noce moscata
Sapore:In bocca pieno, potente con un elegante finale speziato
Gradazione alcolica:14% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:10 - 12° C
Abbinamenti:Indicato come aperitivo e per antipasti speziati, pasta con frutti di mare, pesce al forno e preparazione a base di carni bianche
Dopo alcune ore di macerazione a freddo e una pressatura soffice, la fermentazione avviene in acciaio a c.a. 18°C. Il vino viene lasciato sulle fecce fini fino all’imbottigliamento.

LA PIANTA
La vite non è particolarmente rigogliosa ma in grado di sopportare buone produzioni. Recentemente il sistema di coltivazione è mirato alla qualità, con pochi grappoli per ceppo e tante piante per ettaro. Ha un grappolo piccolo, tozzo e compatto, a volte provvisto di una o due ali. Gli acini sono di medie dimensioni, leggermente allungati, con una buccia pruinosa, spessa e consistente, che assume una colorazione ramata al culmine della maturazione. Si raccoglie generalmente intorno alla metà di settembre, anche se sopporta bene le vendemmie tardive.
IL VINO
Vinificato esclusivamente in acciaio, è un vino dal colore paglierino intenso e carico che mostra immediatamente la sua intensa aromaticità, espressa dalle particolari note di acqua di rose, fiori bianchi e agrumi. In bocca è morbido e avvolgente, spesso grasso e sapido, dotato di una lunga persistenza sovente accompagnata da una chiusura leggermente amarognola. Nelle versioni da uve surmature o passite diminuisce la freschezza aromatica e crescono le note di frutta matura o candita (albicocca in particolare), nonché l'opulenza gustativa. Questi ultimi sono vini in grado di reggere lunghi invecchiamenti.
- Regione
- Trentino Alto Adige
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Alto Adige DOC
- Uve
- Gewürztraminer
- Gradazione (% vol.)
- 14
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Bianco
La zona di Cornaiano è caratterizzata da un territorio ondulato, dove le vigne si alternano fra loro senza soluzione di continuità. È qui che si staglia la Cantina Colterenzio e la porzione principale dei vigneti coltivati dai circa 300 soci conferitori: piccole aziende familiari a cui fanno riferimento proprietà che in molti casi non raggiungono l’ettaro di estensione. Tocca poi all’enologo Martin Leymar l’onore e l’onere di valorizzare ogni singola partita, interpretando il variegato puzzle ampelografico all’insegna di finezza e riconoscibilità, tanto sui bianchi quanto sui rossi. Difficile scegliere il vino più convincente della linea Lafóa, con ben tre etichette giunte alle nostre finali. Lo Chardonnay ’16 si presenta tra profumi stratificati, col frutto che lascia gradualmente spazio alle note minerali e floreali nel sorso ricco e prospettico. Più esotico e agile il Sauvignon ’16, mentre il Cabernet Sauvignon ’15 si rivela solido, potente e dotato di grande lunghezza.
Gambero Rosso