Denominazione:Ischia DOC
Uve:100% Piedirosso
Colore:Rosso Rubino
Odore:Note fruttate di ciliegia nera e frutti di bosco
Sapore:Secco e Fruttato con una buona struttura
Gradazione alcolica:13% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16 - 18° C
Abbinamenti:arrosti di carne, formaggi stagionato, ragù di cinghiale
Puntiamo decisamente sui vitigni autoctoni e l’ottanta percento delle nostre vigne sono iscritte come Denominazione Di Origine Controllata. Vengono coltivati Biancolella e Forastera per i Bianchi e Piedirosso e Guarnaccia per i Rossi. I restanti venti percento dei vigneti sono invece coltivati come Indicazione Geografica Tipica, qui coltiviamo le uve per le nostre Cuveè: Fiano e Fanlanghina per i Bianchi e Aglianico e Montepulciano per i Rossi. Ognuno delle nostre vigne viene curato con passione, amore ed attenzione dalla potatura fino alla raccolta delle uve. Le uve vengono raccolte tutte rigorosamente separati per vigna e qualità, per monitorare ogni annata l’andamento della maturazione delle varie tipologie d’uva nelle varie zone. La nostra viene definita come viticoltura eroica:quasi tutte le attività non sono meccanizzabili se non in minima parte, e c’è bisogno degli angeli matti (i vignaioli), obbligati a quadruplicare le ore di lavoro rispetto a molte grandi regioni vitivinicole Italiane ed Estere. La filosofia dell'azienda è che il vino si fa soprattutto nel vigneto e che l’enologo non deve fungere come mago, ma bensì come persona che elabora e preserva quello che ci regala la natura.

LA PIANTA
Come la maggior parte delle varietà che hanno in comune una storia molto antica, anche il piedirosso si suddivide in numerosi biotipi, tra i quali bisogna ricordare lo Streppa Verde dell'isola di Ischia che non presenta la caratteristica colorazione rossa del pedicello. Neanche le descrizioni concordano sempre tra di loro. Calò, Costacurta e Scienza descrivono il Piedirosso come un vitigno vigoroso con produzione abbondante e costante, dal grappolo medio o grande, tronco-piramidale spargolo, munito di due ali e dagli acini abbastanza grandi, sferici, di colore violaceo intenso e dalla buccia pruinosa e quasi coriacea. Manzo e Monaco invece lo descrivono come un vitigno molto vigoroso, dalla scarsa fertilità e dalla produzione non eccessiva, dal grappolo piccolo, conico-piramidale spargolo e senza ali, dagli acini piccoli e rotondi, di colore blu-nero. Per tutti il Piedirosso matura abbastanza presto, tra la fine di settembre e la metà di ottobre.
IL VINO
I vini prodotti dall'antico Palombino hanno goduto presso gli autori del passato di ottima considerazione. Le sperimentazioni di Luigi Moio sul piedirosso in purezza hanno evidenziato, rispetto all'aglianico, vini meno concentrati, più morbidi, delicati ed equilibrati, con una minore concentrazione polifenolica, con tannini meno duri e acidità più bassa.
- Regione
- Campania
- Denominazione
- Ischia DOC
- Uve
- Piedirosso
- Colore
- Rosso Rubino
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Secco
- Contenuto
- 75 Cl
L'azienda di Antonio Monti nasce a Lacco Ameno, su terreni vulcanici, lì dove le favorevoli condizioni climatiche regalano uve integre e bianchi che sanno di mare. La storia della cantina si intreccia con le vicende di Antonio e con la morte di suo padre Tommaso che qui nella fertile Pithecusa coltivava le uve autoctone come biancolella e forastera. È alla scomparsa del padre che Antonio ritorna dalla Germania, dove gestisce l'Osteria Centovini, tutt'oggi attiva, e ridà lustro alla tradizione vinicola di famiglia, recuperando i vecchi appezzamenti insieme a sua figlia Lucia, enologa dell'azienda.
Conferma su tutta la linea per l’ottimo livello qualitativo dei vini, tra bianchi e rossi, presentati da Antonio Monti. Ed eccoci a parlare del primo Tre Bicchieri aziendale. L’Ischia Biancolella ’17 si offre solare nei richiami mediterranei e agrumati. Succoso e teso, è sorretto da una buona tensione acida e un finale di grazia e lunghissima complessità minerale. Effluvi balsamici e mentuccia selvatica per l’Ischia Biancolella Tenuta dei Preti ‘17, con una maggiore spalla glicerica e finale salino.
Gambero Rosso