Denominazione:Moscato di Pantelleria Doc
Uve:Zibibbo
Colore:Giallo Dorato
Odore:Boquet fragrante con note fruttate di pesca ed agrume unite a fiori bianchi vivacizzate da sentori da macchia mediteranea
Sapore:fresca acidità e gradevole dolcezza
Gradazione alcolica:12% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:10 - 12° C
Abbinamenti:Acciughe,formaggi ,gelati e dolci alla frutta
Azienda simbolo per la viticultura siciliana, Donnafugata è da sempre animata da un carattere dinamico ed espansivo, dimostrato dalla continua ed appassionata ricerca di territori e realtà da esaltare. Quattro i punti strategici: Pantelleria, Contessa Entellina, Vittoria ed Etna, dai quali prendono vita un coacervo di espressioni di altissimo valore qualitativo e territoriale, che incarnano alla perfezione l’anima di questa terra. A condurla dal 1983 c’è la famiglia Rallo, che attraverso scelte pionieristiche e coraggiose ha saputo traghettarla fino ad oggi, trasformandola in un’azienda di successo, famosa in tutto il mondo. Oltre all’universo vino l’azienda è molto attiva sul fronte arte e cultura, promuovendo progetti come quello della mostra intitolata ‘Inseguendo Donnafugata’, svoltasi con la collaborazione del FAI a Villa Necchi Campiglio a Milano, nella quale attraverso un percorso multisensoriale che abbraccia arte, musica, vino e letteratura, vengono presentate le splendide etichette disegnate dall’artista Stefano Vitale, che raccontano la Sicilia attraverso l’emblematica figura femminile ispirata al personaggio di Donnafugata, citato nel romanzo del Gattopardo di Giuseppe Tomasi. Novità di questa Edizione è l’Etna Rosso Fragore 2016 prodotto con le uve coltivate nel cru di Contrada Montelaguardia, presentato per la prima volta in questa Edizione 2020.

LA PIANTA
Il grappolo è grosso, leggermente allungato, di forma conico-piramidale, alato, mediamente compatto o tendente allo spargolo. L'acino è grande, subrotondo tendente all'ovoide, con buccia spessa, consistente, pruinosa e di colore verde giallastro. La raccolta può avvenire già verso la metà di agosto oppure essere ritardata anche di un mese per la produzione dei passiti.
IL VINO
Dato il gran numero di vini diversi che è possibile ottenere a Pantelleria, è difficile definire in generale le caratteristiche del vino. Limitandoci alla tipologia Passito, senza dubbio quella di maggior pregio, possiamo incontrare un vino dal colore dorato o ambrato, dagli aromi ampi di frutta secca, di confettura di albicocche e di agrumi canditi. Caldo, grasso, vellutato e avvolgente al gusto, ha una dolcezza sostenuta ma ben bilanciata da adeguata acidità.
- Regione
- Sicilia
- Provenienza
- Italia
- Uve
- Zibibbo
- Colore
- Giallo Dorato
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Fresco
Sapido - Gradazione (% vol.)
- 12
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Bianco
Azienda simbolo per la viticultura siciliana, Donnafugata è da sempre animata da un carattere dinamico ed espansivo, dimostrato dalla continua ed appassionata ricerca di territori e realtà da esaltare. Quattro i punti strategici: Pantelleria, Contessa Entellina, Vittoria ed Etna, dai quali prendono vita un coacervo di espressioni di altissimo valore qualitativo e territoriale, che incarnano alla perfezione l’anima di questa terra. A condurla dal 1983 c’è la famiglia Rallo, che attraverso scelte pionieristiche e coraggiose ha saputo traghettarla fino ad oggi, trasformandola in un’azienda di successo, famosa in tutto il mondo. Oltre all’universo vino l’azienda è molto attiva sul fronte arte e cultura, promuovendo progetti come quello della mostra intitolata ‘Inseguendo Donnafugata’, svoltasi con la collaborazione del FAI a Villa Necchi Campiglio a Milano, nella quale attraverso un percorso multisensoriale che abbraccia arte, musica, vino e letteratura, vengono presentate le splendide etichette disegnate dall’artista Stefano Vitale, che raccontano la Sicilia attraverso l’emblematica figura femminile ispirata al personaggio di Donnafugata, citato nel romanzo del Gattopardo di Giuseppe Tomasi. Novità di questa Edizione è l’Etna Rosso Fragore 2016 prodotto con le uve coltivate nel cru di Contrada Montelaguardia.