Continua l'incessante sviluppo di questa piccola ma significativa realtà di La Morra, acquisita di recente da Mirko Martini e condotta all’insegna di una filosofia produttiva che non prevede scelte estreme né scorciatoie per ottenere vini ammiccanti e suscitare facili consensi. Un vigneron appassionato e concreto, autore di una gamma che è frutto di una rigorosa coltivazione del vigneto e di una gestione delle tecniche di vinificazione meno invasiva possibile, con alcune pratiche sostenibili – non pubblicizzate - a sostegno di tale cammino. Di Recente Mirko ha acquistato mezzo ettaro del cru Cerequio e una parte del cru Monvigliero, che presto si concretizzeranno in due nuovi Barolo.

LA PIANTA
Nonostante il Nebbiolo mostri uno spiccato polimorfismo e un'elevata variabilità intravarietale, si possono definire alcuni tratti generali della pianta. Il grappolo a maturità è di taglia media, medio-grande o grande, di forma piramidale, alato, allungato( il rosé è più corto) e piuttosto compatto; l'acino è medio-piccolo, rotondo o ellissoidale, con buccia sottile ma consistente, molto pruinosa e di colore violaceo scuro. Pianta a maturazionelenta, predilige zone con elevate somme termiche e buona luminosità; è la prima vite a germogliare e l'ultima a lasciare cadere le foglie, con la duplice conseguenza di essere molto esposta alle condizioni ambientali ma anche di poter esprimere una personalità più complessa e unica. Matura in epoca decisamente tardiva, ovvero nella seconda metà di ottobre, e talvolta la vendemmia si protrae fino alle prime giornate di novembre.
IL VINO
Impiegato esclusivamente per la vinificazione, il Nebbiolo dà origine ad alcuni dei vini più apprezzati e conosciuti al mondo. Il suo patrimonio cospicuo di zuccheri, acidi e polifenoli fa sì che i vini prodotti con sole uve Nebbiolo siano dotati di grandissima austerità, spessore, carattere. Il colore dei Nebbioli di Langa è rosso granata; il profumo rimanda ai frutti di bosco, alla foglia di tabacco, al cuoio e alle spezie. In bocca sviluppa una rara potenza che i produttori oggi sanno ingentilire con le moderne tecniche di vinificazione e, soprattutto, con l'impiego accorto del legno per la maturazione e l'affinamento.
- Regione
- Piemonte
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Barolo DOCG
- Uve
- Nebbiolo
- Colore
- Rosso Granato
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Morbido
- Gradazione (% vol.)
- 14
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosso
Un'azienda nuova ma con una grande storia. L'esperienza dell'azienda Gianni Voerzio è affiancata alle idee innovative dei fratelli Mirko e Federica Martini.
Gianni Voerzio è un vigneron ambizioso e appassionato. Possessore di importanti terre, su tutte è comproprietario dello storico vigneto La Serra, celebre per finezza e profumi. I vigneti di indubbio valore, una cantina che non lascia nulla al caso e un forte attaccamento al territorio, che si esprime nell'utilizzo di sole uve autoctone, hanno come risultato dei vini sempre ottimi e curati nei dettagli. Freschi nell'espressione olfattiva e piacevoli da bere, trovano nella Barbera e nel Barolo i loro punti di forza.