Trento Doc

Trentodoc è l’espressione diretta della terra che lo produce, il Trentino. Un territorio piccolo, ma che al suo interno custodisce una grande varietà climatica, che spazia dal Garda, il primo segno tangibile del mondo mediterraneo per chi arriva dalla Germania, alle Dolomiti, uno straordinario monumento naturale iscritto a giugno 2009 nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Trentodoc è uno spumante pregiato perché le caratteristiche territoriali, la varietà del clima e le altitudini tipiche del Trentino contribuiscono a renderlo diverso: un vero e proprio spumante di montagna, tra i migliori spumanti italiani. Non siamo noi a dirlo, ma i riconoscimenti che annualmente ricevono i nostri produttori. 

Trentodoc si definisce spumante di montagna grazie a questa speciale combinazione di elementi: territorio, altitudine e clima. La superficie vitata trentina conta un totale di 10.000 ettari (il 2% in Italia) con una percentuale di uva base spumante dell’8% e una produzione totale annua di circa 7 milioni di bottiglie. Grandi cifre per un territorio piccolo come il nostro che, oltre ad avere i numeri, ha anche caratteristiche speciali che lo rendono particolarmente adatto alla produzione di vino spumante di qualità, esclusivamente metodo classico.

Dal mite Lago di Garda al freddo pungente delle Dolomiti, la varietà climatica del Trentino è molto ampia e contribuisce, insieme ad altre specifiche territoriali, a definire l’esclusivo carattere di Trentodoc. 

È il Trentino a rendere Trentodoc diverso da tutte le altre bollicine, è la sua terra a renderlo uno dei migliori spumanti italiani metodo classico. 

Il Disciplinare della Trento Doc

Il disciplinare della Trento DOC stabilisce le regole e i requisiti per l'etichettatura degli spumanti con questa denominazione. È necessario utilizzare esclusivamente uve provenienti dai vitigni ammessi (Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco, Pinot Meunier e Riesling), con almeno il 70% proveniente dalla zona protetta di produzione Trento DOC.

Il vino deve maturare in bottiglia sui lieviti per un minimo di 15 mesi per la versione base e 24 mesi per i vini riserva, con ulteriori 3 mesi dopo il dégorgement. Al naso, gli spumanti Trento DOC devono esprimere profumi di frutta a polpa bianca, agrumi e note di pane tostato. In bocca, si apprezza l'equilibrio tra acidità, morbidezza e un finale persistente.

Come abbinare il Trento Doc

Il Trento DOC è un vino spumante versatile che si adatta perfettamente a molte occasioni culinarie. Per un aperitivo elegante, accompagna con antipasti di pesce o ostriche fresche. Per i primi piatti, risotti delicati o pasta con frutti di mare sono scelte ideali. Anche formaggi freschi o poco stagionati si abbinano bene grazie alla sua morbidezza. Per un'esperienza completa, il Trento DOC si adatta sia al pesce che alla carne bianca. Concludi con un dessert leggero a base di frutta fresca per apprezzarne al meglio gli aromi freschi e fruttati. Un vino perfetto per celebrare ogni momento speciale.
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