Uve:52% Catarratto, 19% Pinot Bianco, 15% Sauvignon, 14% Traminer Aromatico.
Colore:Giallo paglierino
Odore:Note fruttate come pesca bianca e pompelmo
Sapore:Morbido e ricco, fragrante e intenso
Gradazione alcolica:12.5% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:10 - 12° C
Abbinamenti:Pesce in umido e crostacei al vapore
Una singola,storica cantina rappresentata da cinque tenute, Tasca d'Almerita è ormai da tempo una delle più forti e stabili realtà enologiche del territorio siciliano.Otto generazioni dedicate ad assecondare sapere e volere della natura, creando vini straordinari che da sempre interpretano al meglio la Sicilia in tutte le sue declinazioni

LA PIANTA
Il grappolo è generalmente di medie dimensioni, cilindrico o conico, con una o due ali, a volte compatto ma in genere spargolo o mediamente spargolo. L'acino è medio, sferoidale o ellissoidale, con buccia spessa, poco pruinosa, in alcune varietà lucida, di colore giallo dorato che diventa ambrato nella parte esposta al sole. Data la grande differenza intravarietale, cui va aggiunta la larga diffusione in territori anche molto dissimili, si fa fatica a definire con precisione l'epoca della raccolta delle uve, che comunque solitamente è compresa nel mese di settembre.
IL VINO
Fino a qualche tempo fa i vini prodotti con Catarratto presentavano aromi caratteristici e aromatici che, col passare degli anni, tendevano ad assumere toni tipici dei vini meridionali. Oggi la situazione è molto diversa e dal Catarratto si ottengono vini dal colore giallo paglierino carico, con profumi fruttati e complessi, con gusto asciutto, caldo, di buona acidità e sostenuta corposità, che a seconda delle modalità con le quali sono stati prodotti possono essere apprezzati giovani oppure migliorare dopo un medio invecchiamento.
- Regione
- Sicilia
- Provenienza
- Italia
- Uve
- Catarratto
- Colore
- Giallo Paglierino
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Aromatico
Morbido - Tipologia
- Bianco
Quella dei Tasca d'Almerita è certamente tra le poche cantine italiane che per lunga storia e tradizione è assimilabile ai più famosi chateau d'Oltralpe. Ma nonostante ciò non è certo un'azienda che ha vissuto la sua storia recente sugli allori del passato; anzi è stata tra le principali protagoniste della rinascita dell'enologia italiana e siciliana in particolare. Lucio Tasca, con i figli Giuseppe e Alberto, non solo ha modernizzato la cantina di Regaleali dotandola di tutta la più avanzata tecnologia, ha anche investito moltissimo in nuovi territori come l'Etna, Salina, Mozia e Monreale. Anche quest'anno i Tasca hanno inviato alle nostre degustazioni una batteria di vini di altissimo livello qualitativo. Sfiora i Tre Bicchieri il Rosso del Conte '14 (nero d'Avola e perricone), vino di grande spessore, ampio e sfaccettato, fresco, sapido e di lunga persistenza al palato. Ad un passo dal podio anche Tascante Buonora '17, un Etna Bianco intenso ed elegante, fresco e ben bilanciato.