Denominazione:Primitivo di Manduria DOC
Uve:100% Primitivo
Colore:Rosso Rubino
Odore:Al naso piccoli frutti rossi in confettura e cenni balsamici, spezie dolci, tabacco biondo e soffusa mineralità
Sapore:Assaggio morbido, sorretto da buona acidità e tannino rotondo
Gradazione alcolica:14% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16 - 18° C
Abbinamenti:Fagiano in salmì
Il Primitivo di Manduria Lirica è una delle maggiori espressioni dell'enologia pugliese. Nasce da vendemmie manuali in vigneti di età superiore ai 20 anni, coltivati con il tradizionale metodo ad alberello. Dopo la lavorazione delle uve il vino viene infine affinato 9 mesi in botti grandi prima di riposare in bottiglia.

LA PIANTA
Il grappolo è di taglia media, lungo, di forma conico-cilindrica, mediamente compatto e provvisto di una o due ali. Gli acini sono sferici e di media grandezza, con buccia molto pruinosa, di medio spessore e di colore blu scuro. Sembra che il biotipo di Gioia del Colle mostri parecchie differenze morfologiche rispetto a quello coltivato nel Tarantino, riscontrabili anche nella diversità dei vini prodotti nelle due zone. Tutte le fasi del ciclo vegetativo del Primitivo sono precoci: le uve generalmente sono vendemmiate tra la fine di agosto e gli inizi di settembre. I racemi sono il secondo frutto che alcune piante sviluppano in quantità rilevante sulle femminelle. Questi frutti di seconda generazione maturano a distanza di circa venti giorni dalla vendemmia dei grappoli primari e pertanto sono raccolti e vinificati in una fase successiva, rappresentando una seconda opportunità per correggere i possibili eventi negativi occorsi nella prima vinificazione.
IL VINO
La vinificazione in purezza porta a un vino dall'intenso colore rubino-violaceo, dai profumi intensamente fruttati (con note di ribes, ciliegie sotto spirito, confettura di frutti di bosco e prugne cotte) ed elegantemente speziati, che chiudono con dolci aromi di tabacco. La bocca è di grande concentrazione ma al contempo soave e calibrata, con un frutto vellutato irrobustito da un deciso tenore alcolico. Il vino migliora le sue caratteristiche se sottoposto a un adeguato invecchiamento. Tradizionalmente sono prodotte anche le tipologie Dolce Naturale, Liquoroso Dolce e Liquoroso Secco che hanno una gradazione alcolica decisamente elevata (da 16 a 18 gradi) e prevedono un lungo invecchiamento.
- Regione
- Puglia
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Primitivo di Manduria DOC
- Uve
- Primitivo
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Morbido
- Gradazione (% vol.)
- 14
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosso
Consorzio Produttori Manduria è ovviamente legata in maniera indissolubile al prodotto d'eccellenza del territorio, il Primitivo di Manduria, vino dapprima relegato al basso rango di vino migliorativo che solo verso la metà degli anni '90 è riuscito ad ergersi a vino superiore.
L'avventura della Cantina ha inizio nel 1928 quando un ristretto gruppo di vignaioli, rilevando un vecchio stabilimento, creò la "Federazione Vini", un'associazione di produttori che quattro anni più tardi diventerà ufficialmente quello che ancora oggi conosciuto come Consorzio Produttori Manduria.
Il Consorzio dispone oggi di 1000 ettari di vigna, per metà ancora allevata con il tradizionale sistema ad alberello. Oltre al Primitivo, il lavoro dei 400 piccoli artigiani è volto anche alla coltura del Negroamaro, altro vitigno autoctono del territorio.