Denominazione:Trebbiano d'Abruzzo DOC
Uve:Trebbiano 100%
Colore:Dorato
Odore:Aroma di ginestra,frutta esotica matura,caramello,mandorle e miele
Sapore:Fresco e morbido, con unn ritorno quasi affumicato
Gradazione alcolica:14.0% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:10 - 12° C
Abbinamenti:antipasti di pesce,pesce in umido, zuppa di pesce e risotto ai frutti di mare
Quando ad un territorio pregno di tradizione ed eletto a generare ottimi frutti si innestano calibrati elementi di innovazione si determinano condizioni idonee all’ottenimento di vini di grande personalità; e questo Marina Cvetic e i suoi figli sanno bene, interpreti sempre più virtuosi di questo esclusivo scorcio vitivinicolo e autori dei piccoli ma continui sviluppi all’azienda che Gianni Masciarelli aveva messo a punto con la sua proverbiale ambizione e caparbietà. A sostenere tali successi c’è anche una fervida collaborazione di agronomi ed enologi di prim’ordine, coadiuvati da una cantina aggiornata di continuo con moderne tecnologie. La pioggia di Quattro e Cinque Grappoli mette subito in chiaro il livello della proposta.

LA PIANTA
Il Trebbiano d'Abruzzo è dotato di un grappolo grande, alato, da compatto a molto compatto. Gli acini, grandi e proporzionati, hanno una buccia abbastanza spessa di colore giallo verdastro. Matura di solito tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Rispetto al tipo Toscano ha maggiore propensione a demolire acidità e minore accumulo di zuccheri, e per queste pecularietà risulta meno popolare tra i viticoltori
IL VINO
Vinificato in acciaio, se ne ottiene un vino tendenzialmente neutro, poco acido e instabile nel tempo. Le attuali pratiche agronomiche e un'attenta vinificazione (talora con l'uso di botti in legno, sia grandi sia piccole) hanno dato prove più confortanti, anche se rimangono limiti soprattutto sotto il profilo olfattivo, ritenuto eccessivamente semplice
- Regione
- Abruzzo
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Trebbiano d'Abruzzo DOC
- Uve
- Trebbiano
- Colore
- Giallo Dorato
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Fresco
- Gradazione (% vol.)
- 14
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Bianco
Masciarelli Tenute Agricole nasce nel 1981 dall’intuito imprenditoriale di Gianni Masciarelli, figura simbolo del panorama enologico italiano e protagonista dell’affermazione della vitivinicultura abruzzese moderna. Cuore pulsante della cantina è San Martino sulla Marrucina, in provincia di Chieti, e conta vigneti e uliveti di proprietà nelle 4 province abruzzesi. La produzione vitivinicola – cui si affianca anche una piccola produzione di olio extravergine di oliva – conta oggi 18 etichette e 5 linee di prodotti: Linea Classica, Gianni Masciarelli, Villa Gemma, Marina Cvetic e Castello di Semivicoli. Nel segno del costante e rinnovato lavoro all’insegna dell’innovazione ma nel rispetto di ambiente e tradizione, l’azienda Masciarelli ha inaugurato, dopo un lungo restauro conservativo, il Castello di Semivicoli, seicentesco palazzo baronale oggi relais de charme tra i vigneti, centro propulsore dell’enoturismo nella zona. La giovane Miriam ha definitivamente affiancato mamma Marina nell'ultimo periodo, portando nuova linfa all'epico progetto immaginato dal compianto Gianni Masciarelli nei primi anni '80. Tutto inizia tra le Colline Teatine di San Martino sulla Marrucina, cui si sono aggiunte nel tempo oltre dieci tenute sparse nelle quattro province abruzzesi, consacrate a varietà tradizionali e alloctone. Lo stile è quello di sempre, innovativo con lo sguardo rivolto al passato, modulato nelle linee Classica, Gianni Masciarelli, Marina Cvetic, Castello di Semivicoli e Villa Gemma. Sono le etichette più famose a portare ancora una volta in alto la selezione targata Masciarelli. Il Montepulciano Villa Gemma Riserva ’13 è un’esplosione di frutti neri, liquirizia e caffè, che la bocca sostiene grazie all’imponente spalla estrattiva. C’è un plus di grazia e mobilità gustativa nel Trebbiano Castello di Semivicoli ’15: pera, agrumi, timo e solo un tocco di crema pasticcera ad addolcire il quadro espressivo.
Gambero Rosso.