Nebbiolo D'Alba Cascinotto DOC Claudio Alario 2017
Una piccola realtà vitivinicola situata a Diano d’Alba, con vigne sparpagliate tra Serralunga e Verduno, oltre che a Diano. Viticoltori ormai da tre generazioni, gli Alario devono a Claudio la capacità di effettuare una svolta qualitativa importante. Forte del diploma ottenuto all’Istituto Superiore di Agraria e sfruttando l’esperienza acquisita, a fine anni ’80, malgrado la giovane età trova il coraggio necessario ad imprimere il passaggio dell’azienda di famiglia da semplice produttrice di uva ad imbottigliatrice in proprio. Si inizia a fine nel 1988 col produrre il solo Dolcetto, poi si aggiungono il Nebbiolo e la Barbera e infine, nel 1995, il Barolo, prima il Riva Rocca e poi il Sorano. Serietà e passione sono il leitmotiv di questa azienda, che ispira la propria filosofia produttiva al rispetto della materia prima e dei più elevati standard produttivi.

LA PIANTA
Nonostante il Nebbiolo mostri uno spiccato polimorfismo e un'elevata variabilità intravarietale, si possono definire alcuni tratti generali della pianta. Il grappolo a maturità è di taglia media, medio-grande o grande, di forma piramidale, alato, allungato( il rosé è più corto) e piuttosto compatto; l'acino è medio-piccolo, rotondo o ellissoidale, con buccia sottile ma consistente, molto pruinosa e di colore violaceo scuro. Pianta a maturazionelenta, predilige zone con elevate somme termiche e buona luminosità; è la prima vite a germogliare e l'ultima a lasciare cadere le foglie, con la duplice conseguenza di essere molto esposta alle condizioni ambientali ma anche di poter esprimere una personalità più complessa e unica. Matura in epoca decisamente tardiva, ovvero nella seconda metà di ottobre, e talvolta la vendemmia si protrae fino alle prime giornate di novembre.
IL VINO
Impiegato esclusivamente per la vinificazione, il Nebbiolo dà origine ad alcuni dei vini più apprezzati e conosciuti al mondo. Il suo patrimonio cospicuo di zuccheri, acidi e polifenoli fa sì che i vini prodotti con sole uve Nebbiolo siano dotati di grandissima austerità, spessore, carattere. Il colore dei Nebbioli di Langa è rosso granata; il profumo rimanda ai frutti di bosco, alla foglia di tabacco, al cuoio e alle spezie. In bocca sviluppa una rara potenza che i produttori oggi sanno ingentilire con le moderne tecniche di vinificazione e, soprattutto, con l'impiego accorto del legno per la maturazione e l'affinamento.
- Regione
- Piemonte
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Nebbiolo d'Alba DOC
- Uve
- Dolcetto
- Colore
- Rosso Rubino
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Armonico
- Gradazione (% vol.)
- 14.5
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosso
Lo scenario suggestivo e celebrato delle Langhe fa da sfondo alla storia e all'attività di questa piccola azienda a carattere familiare fondata nel lontano 1900. Ci troviamo a Diano d'Alba, un piccolo paese rurale, situato su morbide e verdeggianti colline. Da ben tre generazioni la famiglia si dedica con serietà e dedizione alla cura e alla coltivazione della vite e alla vendita dell'uva, ma è solo grazie a Claudio, nel 1988, che si è giunti alla vinificazione e quindi all'imbottigliamento del vino. Le prime annate hanno visto la produzione unicamente il Dolcetto, per proseguire poi col Nebbiolo e la Barbera ed approdare nel 1995 anche al Barolo. I vigneti di proprietà dell'azienda sono situati nei comuni di Diano d'Alba, Serralunga d'Alba e Verduno: hanno un'età che varia fra i 20 e i 50 anni e godono tutti di esposizioni privilegiate. La filosofia dell'azienda è volta alla ricerca di un continuo e costante miglioramento con l'obiettivo di raggiungere una qualità sempre maggiore. In particolare, ad oggi, l'impegno principale è profuso nella realizzazione di una resa bassa in vigneto in modo da garantire al vino una qualità superiore.
Bibenda:Una piccola realtà vitivinicola situata a Diano d’Alba, con vigne sparpagliate tra Serralunga e Verduno, oltre che a Diano. Viticoltori ormai da tre generazioni, gli Alario devono a Claudio la capacità di effettuare una svolta qualitativa importante. Forte del diploma ottenuto all’Istituto Superiore di Agraria e sfruttando l’esperienza acquisita, a fine anni ’80, malgrado la giovane età trova il coraggio necessario ad imprimere il passaggio dell’azienda di famiglia da semplice produttrice di uva ad imbottigliatrice in proprio. Si inizia a fine nel 1988 col produrre il solo Dolcetto, poi si aggiungono il Nebbiolo e la Barbera e infine, nel 1995, il Barolo, prima il Riva Rocca e poi il Sorano. Serietà e passione sono il leitmotiv di questa azienda, che ispira la propria filosofia produttiva al rispetto della materia prima e dei più elevati standard produttivi.