Denominazione:Terre Siciliane IGT
Uve:Nerello Mascalese Bio in purezza
Colore:Rosso tenue
Odore:Distinte note di frutti rossi, ciliegia nera, mora e marasca
Sapore:Fresco e fruttato, con delicate note speziate di pepe nero e chiodi di garofano e sfumature di cannella
Gradazione alcolica:13% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:18-19° C
Abbinamenti:Formaggi di media stagionatura e zuppe di pesce
Ottenuto da uve Nerello Mascalese coltivate con metodo biologico nel pieno rispetto della terra, un rosso fresco e speziato, che riporta al naso piacevoli nuances fruttate.

LA PIANTA
Il grappolo è grande, conico o piramidale, allungato e alto. L'acino è medio, ellittico, con buccia pruinosa, spessa e di colore blu chiaro. La produzione della pianta è abbondante ma non molto costante; le uve maturano tardivamente, attorno alla seconda decade di ottobre
IL VINO
Esclusivamente impiegato per la vinificazione, il Nerello Mascalese si può trovare da solo o in abbinamento ad altre uve, bianche o nere. Vinificato in assenza di vinacce, dà origine alla famosa "pesta in botte" della zona etnea. Lavorato in modo tradizionale dà un vino di colore rosso carico, con profumi intensi di viola, piccoli frutti rossi e spezie, dal gusto pieno, caldo e asciutto
- Regione
- Sicilia
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Nerello Mescalese
- Gradazione (% vol.)
- 12.5
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosso
Nella lunga storia della Pellegrino, la trama del vino si interseca con quella dell’impegno sociale. Un legame profondo con la terra d’origine che si esprime nelle attività imprenditoriali, nate e sviluppate non solo per la valorizzazione del vino, ma anche per quella delle risorse agricole e naturali che lo caratterizzano.
Ci sono poi gli uliveti centenari, coltivati insieme ai frutteti, ai cereali e agli ortaggi nelle tenute di famiglia al fianco dei vigneti; produzioni agricole condotte secondo i dettami del biologico certificato, con il metodo della rotazione agraria, così da seguire il ciclo delle stagioni e arricchire il suolo di preziosi elementi nutritivi. Infine le saline, con i loro mulini a vento, per la produzione di sale marino integrale, oro bianco tra i migliori al mondo, di cui è famoso il lembo occidentale dell’isola.
È così che la famiglia, di generazione in generazione, è diventata sentinella e custode della propria terra, da cui trae i migliori frutti.