Denominazione:Vigneti delle dolomiti IGT
Uve:Moscato giallo
Colore:Giallo verdognolo
Odore:Con delicati profumi di pesca, noce moscata ed agrumi.
Sapore:Fresco e sapido al palato.
Gradazione alcolica:12% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:10 - 12° C
Abbinamenti:Insalata di erbe selvatiche con formaggio di capra glassato con miele
La cantina dell’Abbazia di Novacella è annoverata tra le più antiche cantine attive del mondo. Già alla sua fondazione, Novacella fu generosamente dotata da Reginbert di Sabiona di masi e di poderi, tra cui anche i vigneti. Già nel 1177 da papa Alessandro III fu attestato all’Abbazia il possesso dei vigneti nelle vicinanze. Attraverso donazioni, fondazioni, acquisti e scambi, l’Abbazia accumulò considerevoli possedimenti di vigneti, da cui è circondata fino ai nostri giorni. Dal fondo valle (600m s.l.m.) i vigneti si elevano su ripidi pendii fino a 900 metri. All’inizio dell’Ottocento, con la secolarizzazione, l’Abbazia perse una parte dei vigneti, fino a oggi però i contadini consegnano la maggior parte delle uve all’Abbazia, dove vengono lavorate nella cantina di proprietà per ottenere vini eccellenti. Reperti archeologici testimoniano che sui pendii protetti della Valle d‘Isarco da più di 2500 anni si coltiva la vite. Ancora oggi, dai molti muri a secco costruiti per attenuare la pendenza del terreno, si può intuire l’immane fatica impiegata per impiantare i vigneti.
- Regione
- Trentino Alto Adige
- Provenienza
- Italia
- Uve
- Moscato
- Colore
- Giallo Verdolino
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Fresco
- Gradazione (% vol.)
- 12
- Tipologia
- Bianco
L'abbazia dei Canonici Agostiniani di Novacella è prima di tutto un convento estremamente attivo, con una produzione vitivinicola che è un fiore all’occhiello delle numerose attività svolte e che ne ricalca fedelmente i canoni di contegno e personalità . Posizionata su elevati standard qualitativi, e articolata su due linee principali, la gamma è figlia della Valle Isarco, l’area vitata più settentrionale d’Italia, per quel che riguarda i bianchi e del podere Bolzanino di Mariaheim e delle zone di Cornaiano e Appiano per i rossi. In questa pagina le impressioni di una produzione che abbraccia antico e moderno, realizzata sperimentando negli anni le migliori combinazioni tra varietà e vigneto, all’interno del mosaico microclimatico a disposizione dell’Abbazia.