Pallagrello Bianco Serole Terre del Principe 2018

  • DenominazioneDenominazione:Terre del Volturno IGT
  • UveUve:Pallagrello Bianco 100%
  • ColoreColore:Dorato pieno, illuminato da lampi paglierino.
  • OdoreOdore:Intenso ed ampio sciorina in prima battuta nette sfumature di ananas, papaia, melone estivo e mango maturi, quindi vira su impressioni floreali e vegetali di ginestra, camomilla, mughetto, salvia ed origano, il tutto scandito da intensi rintocchi minerali. 
  • SaporeSapore:Equilibrato e strutturato il sorso, ritmato da agile freschezza e stuzzicante vena sapida, in ottima sintonia con la soave massa glicerica. Persistente la chiosa, incentrata su ricordi di erbe aromatiche. Vinificato in barrique, quindi matura per sei mesi in acciaio. Segue affinamento in bottiglia per altri sei.
  • Gradazione alcolicaGradazione alcolica:13.5% vol.
  • FormatoFormato:75 Cl
  • Temperatura di servizioTemperatura di servizio:10-12° C
  • AbbinamentiAbbinamenti:Risotto con piselli pancetta e maggiorana
Special Price 25,20 € Regular Price 30,00 €

La passione per la viticoltura di Giuseppe Mancini, inizia a svilupparsi sin dall’infanzia quando suo nonno lo portava a passeggio fra i vigneti che rientravano nei suoi poderi, già allora popolati da Pallagrello e Casavecchia. Ispirato da queste ‘memorie contadine’, decide di abbandonare la professione di avvocato e di accettare, assieme a Manuela Piancastelli giornalista del quotidiano ‘ Il Mattino ’, la sfida di riportare in auge queste antiche varietà autoctone, potendo contare anche sulla valente collaborazione del prof. Luigi Moio. Obbiettivo che si realizza pienamente negli anni Duemila, grazie alla collaborazione con l’Università di Napoli e la Regione Campania che ha portato all'inserimento nel Registro Nazionale delle varietà di vite, Pallagrello Bianco, Pallagrello Nero e Casavecchia, successivamente riconosciute anche nell’Igt Terre del Volturno e nella Doc Casavecchia di Pontelatone. Valida e consolidata la gamma presentata in questa Edizione, che quest’anno offre un vasto assortimento di etichette in cui torna all’appello tutta la produzione aziendale.

CARATTERISTICHE

Pallagrello Bianco Serole Terre del Principe ha un colore giallo dorato pieno, illuminato da lampi paglierino. Intenso ed ampio sciorina in prima battuta nette sfumature di ananas, papaia, melone estivo e mango maturi, quindi vira su impressioni floreali e vegetali di ginestra, camomilla, mughetto, salvia ed origano, il tutto scandito da intensi rintocchi minerali. Equilibrato e strutturato il sorso, ritmato da agile freschezza e stuzzicante vena sapida, in ottima sintonia con la soave massa glicerica. Persistente la chiosa, incentrata su ricordi di erbe aromatiche. Vinificato in barrique, quindi matura per sei mesi in acciaio. Segue affinamento in bottiglia per altri sei.

ABBINAMENTI

Pallagrello Bianco Serole Terre del Principe con risotto con piselli pancetta e maggiorana

REGIONE: CAMPANIA

Campania

Le origini antichissime della viticoltura campana sono evidenti nei due metodi di allevamento della vite usati ancora oggi, quello ad alberello, di origine greca, e la tecnica etrusca in cui la vite si fa arrampicare attorno a pali e tronchi di alberi campestri per poi collegare rami e tralci tramite graticci — chiamati tennecchie, cioè tende — in una specie di pergolato che unisce un albero all'altro, integrando quindi la viticoltura con la vegetazione esistente insieme ad altre coltivazioni.

L'intera regione è situata all'interno di un antico teatro vulcanico, di cui oggi il Vesuvio rappresenta il più importante esempio ancora attivo. Questa peculiarità ha contribuito a determinare una grande varietà di suoli, che spaziano dalle rocce piroclastiche e dai tufi del Nord alle sabbie e arenarie del Taburno, ricche di quarzi e marne calcaree, ai calcari della Costiera Amalfitana, alle sabbie argillose dell'Irpinia. Nelle province di Napoli, Salerno e Caserta il clima è mite e mediterraneo, mentre in quelle interne di Avellino e Benevento le temperature sono più rigide man mano che si sale verso l'Appennino, con piogge abbondanti soprattutto in Irpinia.

In provincia di Avellino troviamo le Docg bianche Fiano di Avellino e Greco di Tufo, intitolate agli omonimi vitigni, mentre le due Dogc rosse a base di Aglianico sono il Taurasi, sempre nell'Avellinese, e l'Aglianico del Taburno in provincia di Benevento. Sulla costa, scendendo da nord a sud le Doc Galluccio, Falerno del Massico e Aversa nel Casertano, poi le Doc Campi Flegrei, Ischia, Vesuvio e Penisola Sorrentina in provincia di Napoli, quindi Costa d'Amalfi a ovest di Salerno e la grande area occupata dalla Doc Cilento a sud.

L'immagine del vino campano è legata soprattutto alla personalità vivace dei suoi bianchi: Fiano, Greco e Falanghina, ma il vitigno in grado di interpretare al meglio il genius loci di questa regione con freschezza, potenza e longevità è proprio l’Aglianico, che in 17 comuni dell'Irpinia dà origine al magnifico Taurasi.

Informazioni Tecniche
Contenuto 75 Cl
Regione Campania
ean13 8032793430339
Manufacturer Terre del Principe
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