Denominazione:Ischia DOC
Uve:100% Piedirosso
Colore:Rosso Rubino intenso e molto luminoso
Odore:Al naso è un mix di sensazioni di frutta rossa, fragolina e lampone con toni floreali di peonia e geranio, insieme a lievi sensazioni speziate di cannella e chiodi di garofano
Sapore:Il gusto è piacevole e ben strutturato, morbido ma movimentato grazie ad un tannino vivace che porta ad un finale secco, pulito e ordinato
Gradazione alcolica:12.0% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:14 - 16° C
Abbinamenti:Da abbinare a carni rosse grigliate o arrosto e a formaggi piccanti
Se parliamo di vino dell'isola di Ischia allora è inevitabile parlare di Casa D'Ambra, storica cantina fondata nel 1888 da Francesco D'Ambra, conosciuto come "Don Ciccio", il quale, da semplice vignaiolo, riuscì nell'arco di una decina di anni, a dar vita ad una casa vinicola tra le più note in Italia e nel mondo. Una storia enoica lunga ed antica, lì dove la viticoltura è eroica, fusa con la montagna e il mare, luogo in cui le vigne sono a pochi metri dal livello del mare, fino ad arrampicarsi a 1000 metri di altitudine. Oggi l'azienda è in mano ai figli di Francesco: Mario che si occupa della parte commerciale, Salvatore, grande enologo, e Michele che cura i rapporti con i viticoltori di Ischia per l’acquisto di uve. Con loro arrivano importanti miglioramenti: investimenti in impianti moderni, la costruzione dello stabilimento enologico a Panza d’Ischia, l’acquisto di nuovi vigneti nelle zone più rinomate dell'isola e puntare fortemente solo sulle varietà autoctone e tradizionali come Biancolella, Forastera, Per e Palummo e Guarnaccia. La vendemmia inizia verso il 20 settembre e si protrae fino al 10 ottobre: in ragione dalla diversa qualità e collocazione tra un vigneto e l'altro, i periodi di maturazione variano, ma questo non impedisce di ottenere vini equilibrati ogni anno. La raccolta delle uve è rigorosamente manuale e trasportate in cantina attraverso piccole cassette al fine di garantirne la perfetta integrità. La cantina è un edifico meravigliosamente integrato con il territorio, incastonata in un anfiteatro naturale ai piedi del monte Epomeo. All’interno si articolano tutte le fasi della produzione ,con serbatoi di acciaio e la bottaia per l’affinamento del vino rosso. Nascono così etichette dal carattere spiccatamente mediterraneo, dal profilo marcatamente salino, espressivo del terroir ischiano, apprezzati ogni anno per la loro piacevole bevibilità.

LA PIANTA
Come la maggior parte delle varietà che hanno in comune una storia molto antica, anche il piedirosso si suddivide in numerosi biotipi, tra i quali bisogna ricordare lo Streppa Verde dell'isola di Ischia che non presenta la caratteristica colorazione rossa del pedicello. Neanche le descrizioni concordano sempre tra di loro. Calò, Costacurta e Scienza descrivono il Piedirosso come un vitigno vigoroso con produzione abbondante e costante, dal grappolo medio o grande, tronco-piramidale spargolo, munito di due ali e dagli acini abbastanza grandi, sferici, di colore violaceo intenso e dalla buccia pruinosa e quasi coriacea. Manzo e Monaco invece lo descrivono come un vitigno molto vigoroso, dalla scarsa fertilità e dalla produzione non eccessiva, dal grappolo piccolo, conico-piramidale spargolo e senza ali, dagli acini piccoli e rotondi, di colore blu-nero. Per tutti il Piedirosso matura abbastanza presto, tra la fine di settembre e la metà di ottobre.
IL VINO
I vini prodotti dall'antico Palombino hanno goduto presso gli autori del passato di ottima considerazione. Le sperimentazioni di Luigi Moio sul piedirosso in purezza hanno evidenziato, rispetto all'aglianico, vini meno concentrati, più morbidi, delicati ed equilibrati, con una minore concentrazione polifenolica, con tannini meno duri e acidità più bassa.
- Regione
- Campania
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Ischia DOC
- Uve
- Piedirosso
- Gradazione (% vol.)
- 12
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosso
Se parliamo di vino dell'isola di Ischia allora è inevitabile parlare di Casa D'Ambra, storica cantina fondata nel 1888 da Francesco D'Ambra, conosciuto come "Don Ciccio", il quale, da semplice vignaiolo, riuscì nell'arco di una decina di anni, a dar vita ad una casa vinicola tra le più note in Italia e nel mondo. Una storia enoica lunga ed antica, lì dove la viticoltura è eroica, fusa con la montagna e il mare, luogo in cui le vigne sono a pochi metri dal livello del mare, fino ad arrampicarsi a 1000 metri di altitudine. Oggi l'azienda è in mano ai figli di Francesco: Mario che si occupa della parte commerciale, Salvatore, grande enologo, e Michele che cura i rapporti con i viticoltori di Ischia per l’acquisto di uve. Con loro arrivano importanti miglioramenti: investimenti in impianti moderni, la costruzione dello stabilimento enologico a Panza d’Ischia, l’acquisto di nuovi vigneti nelle zone più rinomate dell'isola e puntare fortemente solo sulle varietà autoctone e tradizionali come Biancolella, Forastera, Per e Palummo e Guarnaccia. La vendemmia inizia verso il 20 settembre e si protrae fino al 10 ottobre: in ragione dalla diversa qualità e collocazione tra un vigneto e l'altro, i periodi di maturazione variano, ma questo non impedisce di ottenere vini equilibrati ogni anno. La raccolta delle uve è rigorosamente manuale e trasportate in cantina attraverso piccole cassette al fine di garantirne la perfetta integrità. La cantina è un edifico meravigliosamente integrato con il territorio, incastonata in un anfiteatro naturale ai piedi del monte Epomeo. All’interno si articolano tutte le fasi della produzione ,con serbatoi di acciaio e la bottaia per l’affinamento del vino rosso. Nascono così etichette dal carattere spiccatamente mediterraneo, dal profilo marcatamente salino, espressivo del terroir ischiano, apprezzati ogni anno per la loro piacevole bevibilità.