Denominazione:Trento DOC
Uve:Chardonnay in Purezza
Colore:Giallo Paglierino intenso
Odore:Naso elegantemente minerale e ricco di sensazioni di agrumi, mela golden, e lieviti in lisi
Sapore:Fine e bilanciato, di lunga e affascinante persistenze
Gradazione alcolica:12,5% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:8 - 10° C
Abbinamenti:Tagliolini allo scoglio
Sui Lieviti:Circa 50 mesi
Da un’accurata selezione di Chardonnay di montagna, il Trentodoc millesimato che sintetizza al meglio l'arte Ferrari. Elegante fraseggio gustativo, con finale in crescendo.

LA PIANTA
Ha foglia media, rotonda; il grappolo è di medie dimensioni, piramidale, serrato, scarsamente alato; l'acino è di media grandezza, con buccia mediamente consistente, tenera e di colore giallo dorato. La vigoria è elevata, la produttività regolare e abbondante. La vendemmia è abbastanza precoce (prima decade di settembre o in alcune aree collinari addirittura agosto, per la produzione di vini metodo classico come il Franciacorta). Predilige i climi temperato-caldi, i terreni collinari, argillosi e calcarei, gli ambienti ventilati e freschi. È sensibile alle gelate primaverili.
IL VINO
Dallo Chardonnay si ottengono vini fermi, frizzanti o spumanti, con gradazione alcolica alta e acidità piuttosto elevata. Il colore del vino è giallo paglierino non particolarmente carico, il profumo, caratteristico, è delicato e fruttato (frutta tropicale, ananas in particolare), il sapore elegante e armonico. Se invecchiato assume note di frutta secca. È particolarmente indicato per l'affinamento in barrique.
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Trento DOC
- Uve
- Chardonnay
- Gradazione (% vol.)
- 12.5
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Bollicina
Costante crescita quantitativa, altrettanta sul fronte della qualità. In casa Ferrari c'è visione, progettazione di nuove etichette (addirittura un nuovo Rosé che dovrebbe duplicare il brand Giulio Ferrari) e un'immagine sempre più accattivante, capace di evolvere nella continuità col passato. La dinastia dei Lunelli consolida la fama della loro griffe, a cominciare da pratiche colturali sempre più attente, improntate all'ecosostenibilità e al bio. Tanti i metodo classico prodotti, incredibilmente autorevoli e versatili, anche grazie alle intuizioni dello storico chef de cave Ruben Larentis. Performance d'alto livello per diversi vini della maison, molti dei quali riescono (idealmente) a salire sul gradino più alto del podio. Anche se i Tre Bicchieri vanno alla novità, il Perlè Zero '11 - un autentico fuoriclasse, raffinato negli aromi e dalla bocca possente, di grande forza e un finale lunghissimo - è sempre assolutamente convincente il super blasonato Giulio Ferrari. Gran bella beva per tutti gli altri: sia il Perlé Nero che il Perlé Bianco. Per noi Ferrari è la Cantina dell'Anno.
Gambero Rosso