Denominazione:Rosso di Montalcino DOC
Uve:100% Sangiovese
Colore:Rosso intenso, tendente al granato con l'invecchiamento
Odore:Aromatico complesso e raffinato, denso di visciola in confettura, china e pepe nero, venato di tabacco bruno, ginepro, cenni di torrefazione e cuoio
Sapore:Assaggio caldo e grintoso, dai tannini eleganti e dal finale in buona progressione
Gradazione alcolica:15% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16 - 18° C
Abbinamenti:Costolette d'abbacchio allo scottadito
È indiscutibile il ruolo determinante che ha avuto (e continua ad avere) Banfi nel diffondere e consolidare il mito mondiale del Brunello. Collocata nel versante sud-occidentale di Montalcino, vanta un’estensione di 2.830 ettari, di cui 850 vitati, prevalentemente a Sangiovese, ma anche a Moscato e a vitigni internazionali ormai perfettamente integrati nel territorio. Negli anni il modello di imprenditoria vincente dell’azienda – oltre a Montalcino e a una significativa realtà piemontese operativa già dal 1979 – ha conquistato anche altre aree della Toscana: Bolgheri, Maremma e Chianti Classico. Nata nel 1978 grazie fratelli italo-americani John e Harry Mariani, la Banfi è oggi coordinata da Cristina Mariani-May, terza generazione della famiglia. Per la qualità dei vini parlano i successi mietuti negli anni dalle etichette del Castello. Molto cresciuti nel tempo sono anche la cultura dell’accoglienza e il binomio vino e arte: il Castello di Poggio alle Mura è diventato un simbolo dell’ospitalità e dell’eccellenza enogastronomica toscana, mentre l’annuale festival Jazz & Wine è uno degli appuntamenti più seguiti dell’estate montalcinese.

LA PIANTA
La breve descrizione che segue si riferisce a un tipo di Sangiovese che può essere considerato "medio": bisogna tenere presente la forte variabilità intra varietale tra i biotipi che può portare a caratteristiche morfologiche anche sensibilmente differenti. Il grappolo può essere di taglia medio - piccola o medio-grande, di forma cilindrico-piramidale, più o meno compatto e dotato di una o due ali. L'acino è medio o medio-piccolo, subrotondo e talvolta quasi ellissoidale, regolare, con una buccia pruinosa e di colore nero violaceo. Pur considerando le differenti situazioni pedoclimatiche nelle quali è coltivato, si può dire che il Sangiovese giunge in genere a maturazione nel periodo compreso tra l'ultima decade di settembre e la prima di ottobre
IL VINO
È molto difficile tratteggiare delle caratteristiche comuni per un Sangiovese, tanta è la differenza di espressione che riesce a dare. Se vinificato in acciaio dà origine a un vino di notevole freschezza, floreale e leggermente fruttato, ciliegia, abbastanza leggero, equilibrato, asciutto, sorretto da buona acidità e mai troppo scuro nel colore. Se affinato in rovere, dove riesce a invecchiare bene anche a lungo, arrotonda i suoi "spigoli" e diventa speziato, robusto, armonico, pur conservando una gradevole astringenza e capace di durare nel tempo
- Regione
- Toscana
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Rosso di Montalcino DOC
- Uve
- Sangiovese
- Colore
- Rosso Rubino
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Elegante
- Gradazione (% vol.)
- 15
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosso
Banfi nasce nel 1978 grazie alla volontà dei fratelli italoamericani John e Harry Mariani. A fianco della famiglia Mariani, Ezio Rivella, uno dei più grandi enologi italiani, il quale ritiene subito che per la ricchezza della natura del suolo e la privilegiata posizione microclimatica, i territori acquisiti avrebbero avuto grosse potenzialità di sviluppo. In quegli anni, i fratelli John e Harry rilevano inoltre la storica casa vinicola piemontese Bruzzone, attiva fin dal 1860 e specializzata nella produzione di spumanti, per farne il marchio piemontese del gruppo, oggi Banfi Piemonte. La grande professionalità di Banfi si traduce in prodotti dalle caratteristiche eccezionali. Tutto è progettato ed eseguito per raggiungere l'eccellenza, partendo dalla cantina passando per la gestione sostenibile dei vigneti. Banfi conta circa 3000 ettari di terreno (tra il Piemonte e la Toscana) e un parco di oltre 7000 barrique
- Anno di fondazione: 1978
- Proprietà: Famiglia Mariani
- Enologo: Rudy Buratti
- Bottiglie prodotte: 10.500.000
- Ettari: 850