Denominazione:Puglia IGT
Uve:Primitivo 100%
Colore:Rubino luccicante
Odore:Rubino luccicante. In dolce parata ricordi di susine nere e succo d'amarene, rose e grafite
Sapore:Mediamente strutturato, dal tannino cremoso
Gradazione alcolica:13.5% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16 - 18° C
Abbinamenti:Crostini con caciocavallo podolico
Quasi tutto il vino prodotto va all’estero, ma il nostro intento è quello di sviluppare il mercato italiano”, è ciò che ci racconta Angelo Paradiso, patron di questa organizzata azienda cerignolana. Tra le prime storiche in zona ad imbottigliare, la cantina è capace di partorire vini architettati con piacevolezza incredibile e tra le poche del territorio a produrre da uva Primitivo nell’areale storico del Nero di Troia. La scelta seppur bizzarra ci è apparsa a fronte degli assaggi azzeccatissima, e nel calice, serbevole e gustoso, spicca la mano del giovane collaboratore-enologo Teodosio D’Apolito, con alle spalle esperienza in importante gruppo vinicolo del centro Italia.

LA PIANTA
Il grappolo è di taglia media, lungo, di forma conico-cilindrica, mediamente compatto e provvisto di una o due ali. Gli acini sono sferici e di media grandezza, con buccia molto pruinosa, di medio spessore e di colore blu scuro. Sembra che il biotipo di Gioia del Colle mostri parecchie differenze morfologiche rispetto a quello coltivato nel Tarantino, riscontrabili anche nella diversità dei vini prodotti nelle due zone. Tutte le fasi del ciclo vegetativo del Primitivo sono precoci: le uve generalmente sono vendemmiate tra la fine di agosto e gli inizi di settembre. I racemi sono il secondo frutto che alcune piante sviluppano in quantità rilevante sulle femminelle. Questi frutti di seconda generazione maturano a distanza di circa venti giorni dalla vendemmia dei grappoli primari e pertanto sono raccolti e vinificati in una fase successiva, rappresentando una seconda opportunità per correggere i possibili eventi negativi occorsi nella prima vinificazione.
IL VINO
La vinificazione in purezza porta a un vino dall'intenso colore rubino-violaceo, dai profumi intensamente fruttati (con note di ribes, ciliegie sotto spirito, confettura di frutti di bosco e prugne cotte) ed elegantemente speziati, che chiudono con dolci aromi di tabacco. La bocca è di grande concentrazione ma al contempo soave e calibrata, con un frutto vellutato irrobustito da un deciso tenore alcolico. Il vino migliora le sue caratteristiche se sottoposto a un adeguato invecchiamento. Tradizionalmente sono prodotte anche le tipologie Dolce Naturale, Liquoroso Dolce e Liquoroso Secco che hanno una gradazione alcolica decisamente elevata (da 16 a 18 gradi) e prevedono un lungo invecchiamento.
- Regione
- Puglia
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Puglia IGT
- Uve
- Primitivo
- Sapore
- Secco
- Gradazione (% vol.)
- 13.5
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosso
“Quasi tutto il vino prodotto va all’estero, ma il nostro intento è quello di sviluppare il mercato italiano”, è ciò che ci racconta Angelo Paradiso, patron di questa organizzata azienda cerignolana. Tra le prime storiche in zona ad imbottigliare, la cantina è capace di partorire vini architettati con piacevolezza incredibile e tra le poche del territorio a produrre da uva Primitivo nell’areale storico del Nero di Troia. La scelta seppur bizzarra ci è apparsa a fronte degli assaggi azzeccatissima, e nel calice, serbevole e gustoso, spicca la mano del giovane collaboratore-enologo Teodosio D’Apolito, con alle spalle esperienza in importante gruppo vinicolo del centro Italia.