Cantine Federiciane

La storia di Cantine Federiciane è frutto di un secolo di lavoro, di attenta dedizione, di esperienze accumulate e tramandate nel tempo. Tutto ha inizio intorno agli anni 50 nel cuore dei Campi Flegrei, a Bacoli, dove la famiglia Palumbo, originaria di quei luoghi, dà fermento al sogno di un anziano agricoltore e vignaiolo: nonno Paolo. Ad inseguire il sogno di Paolo, suo figlio Antonio, al quale non basta più produrre e vendere la Falanghina e il Piedirosso delle sue vigne di Bacoli. Il boom economico chiede un’offerta più ampia; nasce così l’idea di recuperare l’antico vino di Gragnano, proprio quello a cui si fa riferimento nel noto film di Totò “Miseria e Nobiltà”. Quel vino ritrova una nuova vita grazie alla rifermentazione che a quei tempi avveniva in bottiglia e che donava quella presa di spuma da renderlo tanto particolare. Antonio, in questo modo, si guadagna un posto in prima linea. Il testimone passa a Paolo suo figlio portando l’azienda verso nuovi traguardi con il nuovo impianto, inaugurato nel 2001, era in grado di elevarsi ancora nella qualità. Il Gragnano, oramai già acquisita la D.O.C., sarà rifermentato in autoclave, con strumenti che renderanno questo vino ancora più raffinato. Sono di origine D.O.C. anche la Flanghina ed il Piedirosso che ora, grazie alle nuove tecnologie, riescono ad esprimere meglio gli aromi e le fragranze della terra vulcanica a cui appartengono. Un’altra data significativa nella storia di Cantine Federiciane è il 2012. Una data che segna l’inizio di un importante traguardo: tutti i conferitori si associano in una cooperativa agricola composta da oltre 50 soci viticoltori. La cooperativa rappresenta ancora oggi parte integrante e fulcro centrale dell’attività aziendale e della sua filosofia. Il 2012 è anche l’anno che vede l’ingresso in azienda della quarta generazione: tre giovani con tre diverse formazioni, pronti ad offrire il loro contributo al servizio di un’azienda che nel frattempo ha raggiunto circa 50 ettari di vigna tra proprietà e cooperativa. Oggi Paolo, Pina e i loro tre figli Marco, Antonio e Luca curano l’azienda nei vari settori di competenza, dedicando tempo, energia e amore.  Ma la famiglia Palumbo non è sola: un gruppo di giovanissimi e preparatissimi collaboratori segue con convinzione il progetto aziendale; insieme hanno creato un team affiatato e grintoso, in grado di cogliere la sfida dei mercati con competenza e spirito costruttivo. Un lavoro che ha segnato una grande conquista nella storia aziendale di Cantine Federiciane: l’estensione delle vigne in tutta la regione Campania. Un lavoro che inizia dalla vigna e dall’operato dei contadini che lavorano la terra, che passa dai tecnici e dagli enologi che curano le vinificazioni, e che termina con il lavoro dei nostri grafici creativi e della nostra rete vendita. Tutti impegnati a dare un’adeguata presentazione ai vini e a comunicare la cura e l’amore che ruota intorno all’intero processo produttivo.

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