Vadiaperti Traerte

Il vino si fa in vigna! Lo asserisce fermamente Raffaele Troisi, figlio d’arte, che dopo la scomparsa del papà Antonio, tra i primi conferitori di Montefredane a mettersi in proprio per vinificare e imbottigliare, continua a valorizzare i concetti di tipicità varietale delle uve e dei vini irpini. È così che il lavoro si focalizza sulla coda di volpe e in particolare sulla selezione Torama, un vitigno non più visto come uva da taglio, ma capace di dare un vino energico e di acidità vibrante. Aiperti e Tornante sono rispettivamente Fiano di Avellino e Greco di Tufo, vini da leggere nel bicchiere dopo qualche anno. Raffaele Troisi continua a darci dei bianchi davvero interessanti dapprima poco leggibili, ma successivamente sorprendenti. A cominciare dall’ottimo Greco di Tufo Tornante ’17, dai sentori di fiori di sambuco e anice e sfumature muschiate. La bocca ha tessitura sapida e sensazioni delicatamente lattiche in evoluzione. Continua a piacerci anche l’Irpinia Coda di Volpe ’17 che Raffaele ha cominciato a produrre nel lontano ’93. Naso tipico e varietale, bocca consistente.

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