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Denominazione:Salento IGT
Uve:Verdeca 100%
Colore:Giallo dorato luminoso
Odore:Deliziosi profumi di biancospino e acacia, cedro e pompelmo giallo affiancano note minerali e saline. Soffi di erbe aromatiche
Sapore:Fresco e sapido al palato con ritorno agrumato. Buona persistenza
Gradazione alcolica:12.5% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:10 - 12° C
Abbinamenti:Branzino al forno con patate al limone, Carpaccio di orata
La Cooperativa dei Produttori di Manduria nasce come Federazione Vini con l’intento di rappresentare una schiera di produttori locali e disciplinare in modo autorevole la produzione di vino Primitivo. Oggi è una delle realtà che maggiormente rappresentano il territorio agricolo della provincia di Taranto, con oltre 900 ettari di vigna all’attivo coltivati da 400 soci conferitori applicando le regole della lotta integrata. Ampia e bene articolata la produzione.
CARATTERISTICHE
Giallo dorato luminoso. Deliziosi profumi di biancospino e acacia, cedro e pompelmo giallo affiancano note minerali e saline. Soffi di erbe aromatiche. Fresco e sapido al palato con ritorno agrumato. Buona persistenza. Vinificazione in acciaio.
ABBINAMENTI
Branzino al forno con patate al limone, Carpaccio di orata
REGIONE: PUGLIA
La Puglia è una gigantesca zolla calcarea che si allunga per quasi un terzo dell'Italia, detenendo il primato italiano di estensione delle costa: 762 km bagnati dai mari Adriatico e Ionio.
Vino pugliese significa vino mediamente buono ed economico da bere a tutto pasto e quotidianamente. Questa regola ha trovato negli ultimi anni le sue eccezioni con vini che si sono raffinati stilisticamente muovendosi verso una maggior nitidezza e finezza, a cominciare dai Rosati, che qui si producono in modo significativo dagli anni '40. Anche sui rossi, dove continua a essere rilevante la produzione di Sangiovese, i vitigni che sono riusciti a trovare una propria identità territoriale come il Primitivo e il Negroamaro, che hanno scavalcato il Montepulciano in termini di ettari vitati, seguiti da Malvasia Nera e Nero di Troia, che si coltiva prevalentemente nella parte settentrionale della regione.
Un'altra tendenza da rilevare soprattutto nei bianchi è un progressivo abbandono di un gusto internazionale per rivolgersi a una maggiore territorialità, e questo ha spostato l'attenzione da vitigni come lo Chardonnay a varietà locali come Bombino Bianco, Malvasia Bianca, Pampanuto o Veredca, oltre che agli ottimi Fiano, Greco e Falanghina molto diffusi anche in Campania.
Tre vitigni rossi importanti come il Primitivo, il Negroamaro e l'Uva di Troia stanno riuscendo a dare una buona immagine di originalità alla regione, anche se gli appassionati a volte lamentano ancora la mancanza di una precisa territorialità nel momento dell'assaggio. I rosati rappresentano da sempre una bandiera importante per l'enologia pugliese e hanno fatto conoscere la regione nel mondo.
Contenuto | 75 Cl |
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Regione | Puglia |
Odore | Fruttato |
Colore | Giallo Verdolino |
Tipologia | Bianco |
ean13 | 8026290022241 |
Provenienza | Italia |
Denominazione | Salento IGT |
Sapore | Morbido |
Manufacturer | Consorzio Produttori Manduria |