Sauvignon DOC Praepositus Abbazia di Novacella 2018

  • DenominazioneDenominazione:Alto Adige/Sudtirol DOC
  • UveUve:100% Sauvignon
  • ColoreColore:Paglierino acceso.
  • OdoreOdore:Naso floreale, intenso e complesso
  • SaporeSapore:All’assaggio è teso, sapido, ammansito da una struttura calda e cremosa. Acciaio
  • Gradazione alcolicaGradazione alcolica:13.5% vol.
  • FormatoFormato:75 Cl
  • Temperatura di servizioTemperatura di servizio:12-14° C
  • AbbinamentiAbbinamenti:Calamari su crema di asparagi
Special Price 16,80 € Regular Price 20,00 €

La cantina dell’Abbazia di Novacella è annoverata tra le più antiche cantine attive del mondo. Già alla sua fondazione, Novacella fu generosamente dotata da Reginbert di Sabiona di masi e di poderi, tra cui anche i vigneti. Già nel 1177 da papa Alessandro III fu attestato all’Abbazia il possesso dei vigneti nelle vicinanze. Attraverso donazioni, fondazioni, acquisti e scambi, l’Abbazia accumulò considerevoli possedimenti di vigneti, da cui è circondata fino ai nostri giorni. Dal fondo valle (600m s.l.m.) i vigneti si elevano su ripidi pendii fino a 900 metri. All’inizio dell’Ottocento, con la secolarizzazione, l’Abbazia perse una parte dei vigneti, fino a oggi però i contadini consegnano la maggior parte delle uve all’Abbazia, dove vengono lavorate nella cantina di proprietà per ottenere vini eccellenti. Reperti archeologici testimoniano che sui pendii protetti della Valle d‘Isarco da più di 2500 anni si coltiva la vite. Ancora oggi, dai molti muri a secco costruiti per attenuare la pendenza del terreno, si può intuire l’immane fatica impiegata per impiantare i vigneti.

CARATTERISTICHE

Sauvignon DOC Praepositus Abbazia di Novacella è di un colore Paglierino acceso. Schiude aromi di susina, pompelmo, foglia di pomodoro, echi salmastri ed erbacei. All’assaggio è teso, sapido, ammansito da una struttura calda e cremosa. Acciaio.

ABBINAMENTI

Sauvignon DOC Praepositus Abbazia di Novacella si abbina con Calamari su crema di asparagi

Trentino Alto Adige

L'Alto Adige è un esempio di eccellente conservazione e valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale di una regione in cui la viticoltura si integra in maniera perfetta nel rispetto dell'ambiente, poiché fa parte di un storia che inizia 3.000 anni fa, si sviluppa al tempo dei Romani, prosegue nel Medioevo grazie all'opera dei monaci benedettini per arrivare fino alle cantine sociali e ai produttori indipendenti dei tempi recenti.

La particolare morfologia dell'Alto Adige è dovuta all'opera di erosione del fiume Isarco e del fiume Adige, che hanno scavato due ampie e profonde valli tra le Dolomiti per andare poi a confluire a Bolzano, considerata nelle statistiche internazionali una città con la qualità media della vita tra le più alte al mondo. Nelle zone più pianeggianti delle valli e sugli altipiani circostanti si coltiva la vite, che si arrampica poi fino ai 1.000 metri. Su queste rocce grigie e viola formatesi oltre 250 milioni di anni fa trovano posto vigneti capaci di esprimere potenza e allo stesso tempo grande finezza aromatica grazie alle forti escursioni termiche.

Tra i vitigni rossi troviamo Pinot Nero, Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, in questi il Trentino mostra la propria vocazione sia con i vitigni internazionali con il proprio vitigno autoctono per eccellenza, il Teroldego. La vite si coltiva dai 70 metri nei pressi del Lago di Garda fino agli 800 metri della Val di Cembra. I suoli sono prevalentemente calcarei e pietrosi, il che determina un buon drenaggio del terreno. Le precipitazioni si concentrano in primavera e autunno, con inverni piuttosto nevosi alternati a estati calde e miti.

Sono i vini bianchi, tra i migliori d'Italia, ad aver reso celebre la viticoltura altoatesina, che può essere suddivisa in sette zone. Tra i vitigni bianchi, i più utilizzati sono Pinot Grigio, Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon e l'autoctono Gewurztraminer. La vite si coltiva dai 70 metri nei pressi del Lago di Garda fino agli 800 metri della Val di Cembra. I suoli sono prevalentemente calcarei e pietrosi, il che determina un buon drenaggio del terreno. Le precipitazioni si concentrano in primavera e autunno, con inverni piuttosto nevosi alternati a estati calde e miti.

VITIGNO: SAUVIGNON

Sauvignon Blanc Il Sauvignon, se vinificato con abilità, contribuisce sempre con un profilo varietale ampio e complesso, costituito da profumi agrumati, fiori bianchi, erbe aromatiche, foglia di pomodoro e sentori tropicali. In bocca, se la spiccata acidità non ne compromette l'equilibrio, sa essere ben strutturato e armonico.
Informazioni Tecniche
Contenuto 75 Cl
Regione Trentino Alto Adige
Tipologia Bianco
ean13 8025300057006
Uve Sauvignon
Provenienza Italia
Denominazione Alto Adige DOC
Manufacturer Abbazia di Novacella Vini della Valle di Isarco
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