Denominazione:Taurasi DOCG Riserva
Uve:100% Aglianico di Taurasi
Colore:Rosso Rubino Intenso con riflessi violacei
- Odore: molto fruttato, tabacco, spezie, ciliegia, frutti rossi
Sapore:Avvolgente ed Elegante
Gradazione alcolica:14% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16 - 18° C
Abbinamenti:Cacciagione, arrosti e portate speziate, formaggi stagionati
Taurasi DOCG Tenuta Scuotto è un Grande Rosso del Sud, viene prodotto da uve di aglianico al 100%. Vinifica in acciaio e matura in barrique per regalare ancora più eleganza e longevità ad un vino da grandi emozioni sensoriali. Da abbinare a carni rosse di media succulenza e da bere con formaggi mediamente stagionati.

LA PIANTA
A partire dagli anni Novanta del Novecento sono state condotte lunghe indagini ampelografiche, ampelometriche, chimiche, biochimiche e molecolari su biotipi di Aglianico e Aglianicone reperiti in Campania e in Basilicata. I risultati hanno dimostrato che Aglianico campano e Aglianico del Vulture sono in realtà un unico vitigno, con differenze di vario ordine ascrivibili a una normale variabilità intravarietale, mentre l'Aglianicone si è rivelato un vitigno estraneo ai due precedenti. Gli ultimi studi di Boselli e Monaco hanno messo in evidenza i sei biotipi seguenti appartenenti a tre gruppi fondamentali: Aglianico Amaro, Aglianico di Taurasi e Aglianico del Vulture; Aglianico di Napoli 1 e Aglianico di Napoli 2; Aglianico di Galluccio. L'Aglianico ha un grappolo cilindrico o conico piuttosto piccolo (da 150 a 250 grammi) e compatto, con eventuale presenza di una o, più raramente, due ali. L'acino è piccolo, di forma sferica, con buccia spessa, a volte persino coriacea, pruinosa e di colore blu-nero. Matura tardivamente, tra la metà di ottobre e la prima decade di novembre.
IL VINO
In condizioni ottimali le uve raggiungono un elevato tenore zuccherino (22-23%) e conservano integra una forte acidità tartarica, che risulta ancora più elevata nel biotipo Aglianico Amaro o Beneventano; possiedono, inoltre, un'importante struttura tannica. Il vino che se ne ricava è adatto al lungo invecchiamento e beneficia dell'affinamento in legno, a stemperare il carattere austero dovuto alla componente acido-tannica. L'utilizzo della barrique, oggi diffuso in Campania e in Basilicata, riesce a domarne la foga, rendendolo più morbido e vellutato in tempi brevi.
La passione per il vino ed il desiderio di cooperazione uomo- natura hanno spinto Eduardo Scuotto ad insediarsi nella terra di irpinia. L'innato spirito imprenditoriale e l'atavica ricerca dell'eccellenza nel proprio operato hanno plasmato l'intenzione originaria, trasformandola in un importante e riconosciuto progetto vitivinicolo. Così nasce l'azienda tenuta Scuotto, sinonimo di Qualità e preciso riferimento per coloro che cercano vini di grande personalità.