Uve:100% Falanghina
Colore:Giallo Paglierino
Odore:Fruttato
Sapore:Fresco e sapido
Dosaggio:Brut
Gradazione alcolica:13% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:8 - 10° C
Abbinamenti:Frutti di mare, pesce alla griglia, carni bianche.
L'azienda Telaro si trova in una posizione geografica che favorisce la creazione di microclimi particolari, la superficie vitata si colloca rivolta al golfo di Gaeta e precisamente nella zona collinare che costeggia il vulcano di Roccamonfina. Il terreno si presenta quindi ricco di rocce d'origine magmatica capaci di dare al prodotto una spiccata mineralità.

LA PIANTA
Ci sono due tipi di Falanghina: il Falanghina Flegrea e il Falanghina Beneventana. Il Falanghina predilige i terreni vulcanici e tufacei e le forme di allevamento alte e piuttosto espanse. Il grappolo del Falanghina Beneventana non ha dimensioni molto diverse da quelle del Falanghina Flegrea, ma forma conico-piramidale con presenza di un'ala. Anche gli acini hanno dimensioni simili all'altra varietà, ma si distinguono per la forma più ellittica e la colorazione verde-gialla. I tempi di maturazione, che cadono di solito tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, non si discostano molto dal tipo Flegreo.
IL VINO
In generale, i vini Falanghina prodotti nel Beneventano offrono maggiore struttura rispetto a quelli del Casertano o del Napoletano. La loro gradazione alcolica è buona, mentre l'ottima acidità fissa rende le uve apprezzabili nella produzione di vini spumanti e passiti. Mentre nel Falanghina Casertano si notano maggiori caratteristiche di sapidità e serbevolezza, nel Falanghina dei Campi Flegrei si riscontra più freschezza e mineralità. Alcune vinificazioni in legni piccoli stanno dando risultati interessanti.
- Provenienza
- Italia
- Uve
- Falanghina
- Colore
- Giallo Paglierino
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Fresco
- Dosaggio
- Brut
- Gradazione (% vol.)
- 13
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Bollicina
Prodotti di punta dell'azienda Telaro sono, dal 1997, i Galluccio DOC, figli di una storia enologica millenaria. Aglianico e Falanghina sono infatti tra i vini più antichi della Campania, arrivati a noi ai tempi della Magna Grecia e protagonisti sulle tavole napoletane fino al 700 d.C., periodo in cui se ne persero le tracce. Questi vini hanno sempre ottenuto i risultati migliori da terreni vulcanici e tufacei. Non a caso l'Aglianico, un tempo coltivato sui terreni adiacenti al Vesuvio, ha sempre trovato la sua naturale eccellenza nelle zone del vulcano di Roccamonfina. Anche la Falanghina, vitigno antico diffuso in tutta la Campania, assume un sapore speciale in Terra di Lavoro grazie alla ricca e peculiare composizione dei terreni.
Bibenda 2020:La viticoltura non è mai semplice e diviene particolarmente difficile quando non solo si ricerca la qualità come valore assoluto, ma si vuole mantenere il legame con la cultura di un territorio e la sua storia per farli poi ritrovare nel bicchiere. Tutto questo si ritrova nella filosofia dell’azienda che nel suo percorso di più di trent’anni, è costantemente cresciuta nonostante grandi numeri di produzione, la qualità dei vini è ormai una costante. Nei propri vigneti sono allevate esclusivamente varietà presenti nel territorio e la loro lavorazione si svolge con grande esperienza, passione e competenza. Nascono così vini dalla notevole personalità che portano con loro l’armonia di colori e sentori di un territorio ai piedi del monte Cimino, nel territorio casertano. Ara Mundi Galluccio Riserva si fa strada nella batteria degustata, rivelando la massima espressione del terroir in termini di intensità delle caratteristiche organolettiche, seguito dalla falanghina, in versione passito, che racchiude nel calice tutta l’intensità dei profumi e dei colori di questa terra.
- Anno di fondazione: 1987
- Proprietà: Famiglia Telaro
- Enologo: Pasquale Telaro
- Bottiglie prodotte: 650.000
- Ettari: 65