Parlare di Claudio Cipressi significa parlare del Molise stesso, della forza di un territorio antico costruito su valori e tradizioni. 15 ettari vitati su terreni argilloso-calcarei, posti in posizione privilegiata a 500 metri s.l.m. Quella di Claudio Cipressi è una storia di passione, competenza, sensibilità e rispetto di un uomo verso la sua terra. E questo è già visibile nella scelta del metodo di coltivazione in vigna, rigorosamente biologico e portato avanti con processi di lavorazione tradizionali e non invasivi, per mantenere intatta la ricchezza e la personalità delle uve; nella lunga tradizione di qualità e nella continua ricerca sia in vigna che in cantina, che gli ha permesso di valorizzare le uve di partenza, ottimizzando le loro potenzialità. In modo speciale e particolare il vitigno Tintilia, essenza stessa di questa terra e di una cultura millenaria, capace di esprimerne il carattere selvaggio e irruento, per poi scoprire un cuore caldo e generoso, testimonianza del perfetto legame fra l’uomo e la vite.

LA PIANTA
Il grappolo è medo-grande di forma conico piramidale, compatto o semicompatto e dotato di una serie di una o due ali. L'acino è medio-grosso, sferoidale, con buccia pruinosa, sottile ma consistente, di colore giallo-verde che diventa dorato o ambrato in epoca di piena maturazione.
IL VINO
Le grandi differenze evidenziate da ogni singola varietà non permettono di tratteggiare caratteristiche comuni per i vini prodotti nelle diverse zone d'Italia. Da qualche tempo molti produttori di varie parti d'Italia (anche della Toscana e della Romagna, regioni considerate tra le più "malefiche" per la produzione di Trebbiano) hanno considerato sotto nuova luce questo vitigno, ricavando vini di grande interesse. Ovunque risulta particolarmente adatto per la produzione dei vini base destinati alla distillazione per la produzione dei migliori brandy.
- Regione
- Abruzzo
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Trebbiano d'Abruzzo DOC
- Uve
- Trebbiano
- Gradazione (% vol.)
- 11.5
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Bianco
“Vini fieri da osteria alla portata di tutti”: il motto della “brigata” capeggiata da Alessandra Di Francesco, agronoma e re-
sponsabile della conduzione delle vigne, e suo marito Paolo, colonna storica di Caves, è chiarissimo. Vini dissetanti e alla
portata di tutti partendo dalle uve regine d’Abruzzo: Trebbiano e Montepulciano. Il cuore aziendale sono 3 ettari di vigna nel
comune di Pratola Peligna, zona prevalentemente montuosa (siamo in provincia dell’Aquila) dove gli sbalzi termici regalano
un gran carattere alle uve. Temporaneamente, le vinificazioni vengono effettuate in una cantina d’appoggio, con l’obiettivo
quanto prima di raggiungere una piena indipendenza produttiva.