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Israele
Erano gli albori di una enologia che puntava soprattutto alla produzione di vini da cerimonia e di vini da tavola, e in questo periodo gli ebrei vivevano in un’area ristretta tra Gerusalemme o Tel Aviv. Un secondo periodo di sviluppo della storia vitivinicola locale è riconducibile agli anni Ottanta del Novecento. Nel 1982 nasce Golan Heights Winery, con una nuova filosofia: l’offerta di vino di qualità, a prezzi accessibili, di ispirazione californiana. Verso i Novanta nascono le prime boutique wineries.
A questo proposito, una nota significativa: la “diaspora” degli enologi di Israele, con relativa “aliá”, ritorno in patria, ha creato un mosaico interessante, per cui lo stile delle Cantine è spesso influenzato dallo stile enologico dei Paesi di formazione. Assaggeremo quindi vino israeliano di ispirazione francese, italiana, americana o australiana. Ovviamente, il timbro territoriale c’è, ed è evidente, con il clima più o meno mediterraneo a portare maturità di frutto e gradazioni importanti.