Denominazione:Paestum IGP
Uve:100% Aglianico
Colore:Rosa chiaretto
Odore:Profumi di ciliegie, lamponi, anguria, rosa, ciclamino e delicate sensazioni vegetali pervadono l’olfatto
Sapore:Sapido, fresco e di semplice beva, chiude con i toni fruttati. Matura in acciaio per sei mesi
Gradazione alcolica:11,5% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:10 - 12° C
Abbinamenti:Capesante gratinate, Frittata con le cipolle di Tropea
San Salvatore ha una storia piuttosto recente nel campo enologico, tuttavia la passione per il vino di Giuseppe Pagano, combinata al valore di un vocato contesto geografico della regione, dà vita a prodotti di pregio. Vini della tradizione campana sì, e con la presenza di un vitigno internazionale, quella del Pinot Nero. L’apparente facilità con cui la cantina riesce a tirar fuori vini di buona qualità è davvero apprezzabile. Ben dieci i vini presentati quest’anno, con il Fiano Pian di Stio che giocando tra spontaneità varietale e immediata fruibilità riesce a conquistare il podio. Gradevole e ben assortito il resto della produzione.

LA PIANTA
A partire dagli anni Novanta del Novecento sono state condotte lunghe indagini ampelografiche, ampelometriche, chimiche, biochimiche e molecolari su biotipi di Aglianico e Aglianicone reperiti in Campania e in Basilicata. I risultati hanno dimostrato che Aglianico campano e Aglianico del Vulture sono in realtà un unico vitigno, con differenze di vario ordine ascrivibili a una normale variabilità intravarietale, mentre l'Aglianicone si è rivelato un vitigno estraneo ai due precedenti. Gli ultimi studi di Boselli e Monaco hanno messo in evidenza i sei biotipi seguenti appartenenti a tre gruppi fondamentali: Aglianico Amaro, Aglianico di Taurasi e Aglianico del Vulture; Aglianico di Napoli 1 e Aglianico di Napoli 2; Aglianico di Galluccio. L'Aglianico ha un grappolo cilindrico o conico piuttosto piccolo (da 150 a 250 grammi) e compatto, con eventuale presenza di una o, più raramente, due ali. L'acino è piccolo, di forma sferica, con buccia spessa, a volte persino coriacea, pruinosa e di colore blu-nero. Matura tardivamente, tra la metà di ottobre e la prima decade di novembre.
IL VINO
In condizioni ottimali le uve raggiungono un elevato tenore zuccherino (22-23%) e conservano integra una forte acidità tartarica, che risulta ancora più elevata nel biotipo Aglianico Amaro o Beneventano; possiedono, inoltre, un'importante struttura tannica. Il vino che se ne ricava è adatto al lungo invecchiamento e beneficia dell'affinamento in legno, a stemperare il carattere austero dovuto alla componente acido-tannica. L'utilizzo della barrique, oggi diffuso in Campania e in Basilicata, riesce a domarne la foga, rendendolo più morbido e vellutato in tempi brevi.
- Regione
- Campania
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Paestum IGP
- Uve
- Aglianico
- Gradazione (% vol.)
- 11.5
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosé
L'Azienda Agricola San Salvatore nasce già a metà degli anni '40 a Boscoreale, alle falde del Vesuvio. Grazie alla magnifica terra del Cilento e con i vigneti situati davvero ad un passo dal mare, il terroir del Cilento riesce a infondere in questi vini tutte le caratteristiche di un suolo vulcanico, dunque mineralità e tutti i sentori di macchia mediterranea dovuti alla vicinanza del mare. Un'azienda attenta alle tradizioni e alla sostenibilità ambientale e della sua produzione, rispettando al massimo i vigneti e tutti gli ettari di terra destinati anche all'allevamento di animale e all'agricoltura. Sostenitori di una coltivazione biologica e biodinamica, ma mai intensiva. Un gioiellino di azienda Campana che regala a tutti i consumatori in territorio italiano e non solo, degli ottimi vini da poter degustare
- Anno di fondazione: 2004
- Proprietà: Giuseppe Pagano
- Enologo:Riccardo Cotarella e Alessandro Leoni
- Bottiglie prodotte: 120.000
- Ettari: 22,5