Via del Campo Falanghina DOC Quintodecimo 2018
Denominazione:Irpinia DOC
Uve:100% Falanghina
Colore:Giallo Luminoso
Odore:Note ananas, nespole e nocciole
Sapore:Caldo e sapido, elegante ed equilibrato
Gradazione alcolica:14% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:10-12° C
Abbinamenti:Antipasti a base di pesce, frittura di pesce, zuppa di pesce
La Falanghina Via del Campo DOC Quintodecimo, esprime perfettamente tutto il carattere fruttato e minerale della falanghina, ottenuto esclusivamente con le uve provenienti da una sola vigna di falanghina.

LA PIANTA
Ci sono due tipi di Falanghina: il Falanghina Flegrea e il Falanghina Beneventana. Il Falanghina predilige i terreni vulcanici e tufacei e le forme di allevamento alte e piuttosto espanse. Il grappolo del Falanghina Beneventana non ha dimensioni molto diverse da quelle del Falanghina Flegrea, ma forma conico-piramidale con presenza di un'ala. Anche gli acini hanno dimensioni simili all'altra varietà, ma si distinguono per la forma più ellittica e la colorazione verde-gialla. I tempi di maturazione, che cadono di solito tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, non si discostano molto dal tipo Flegreo.
IL VINO
In generale, i vini Falanghina prodotti nel Beneventano offrono maggiore struttura rispetto a quelli del Casertano o del Napoletano. La loro gradazione alcolica è buona, mentre l'ottima acidità fissa rende le uve apprezzabili nella produzione di vini spumanti e passiti. Mentre nel Falanghina Casertano si notano maggiori caratteristiche di sapidità e serbevolezza, nel Falanghina dei Campi Flegrei si riscontra più freschezza e mineralità. Alcune vinificazioni in legni piccoli stanno dando risultati interessanti.
- Regione
- Campania
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Irpinia DOC
- Uve
- Falanghina
- Gradazione (% vol.)
- 14
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Bianco
Non mancano certo determinazione e coraggio a Laura Di Marzio e Luigi Moio, compagni nella vita e nell'avventura di Quintodecimo a Mirabella. E' qui che lo stimato enologo professore ha voluto mettere radici, puntando senza esitazionisu un modello dichiaratamente haute couture, nella cura dei dettagli come nei prezzi di uscita. Un vero e proprio chateau irpino raccontato da una gamma completa e riconoscibile di vini a base aglianico, greco, fiano e falanghina, raccolti a piena maturazione e affinati in legno piccolo, con esiti ancora da verificare alla prova del tempo. Sono ancora una volta i bianchi a rappresentare al meglio le ambizioni qualitative e stilistiche di Quintodecimo. La Falanghina Via del Campo si conferma tra le migliori declinazioni del vitigno sannita: la maturazine in legno aggiunge complessità senza sacrificarne la silhouette sottile e floreale. Discorso simile per il Fiano di Avellino Exultet, decisamente varietale con i suoi ricordi di erbe, polline, agrumi, avvolti da uno scheletro affumicato potente ma sempre in tensione.
- Anno di fondazione: 2001
- Proprietà: Luigi Moio e Laura Di Marzio
- Enologo: Luigi Moio
- Bottiglie prodotte: 80.000
- Ettari: 23,00