Denominazione:Falerno del massico DOC
Uve:80% Aglianico, 20% Piedirosso
Colore:Rubino impenetrabile di grande concentrazione
Odore:Complesso e austero, con netti riconoscimenti di viola appassita, composta di mora e ribes nero, humus
Sapore:Caldo e potente, con tannini ben espressi, dotata di un'agile freschezza e di ottima sapidità
Gradazione alcolica:14% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16 - 18° C
Abbinamenti:Petto di fagiano al tartufo
In Rampaniuci si conserva e sottolinea la struttura dell'Aglianico, se ne mantengono l'eleganza e la riconoscibilità lasciando che la sua unione con il Piedirosso ed il Primitivo segni territorialmente un vino che al proprio territorio, l'ager falernus, è indissolubilmente legato da secoli.
ZONA DI PRODUZIONE: CASERTANO

LA PIANTA
A partire dagli anni Novanta del Novecento sono state condotte lunghe indagini ampelografiche, ampelometriche, chimiche, biochimiche e molecolari su biotipi di Aglianico e Aglianicone reperiti in Campania e in Basilicata. I risultati hanno dimostrato che Aglianico campano e Aglianico del Vulture sono in realtà un unico vitigno, con differenze di vario ordine ascrivibili a una normale variabilità intravarietale, mentre l'Aglianicone si è rivelato un vitigno estraneo ai due precedenti. Gli ultimi studi di Boselli e Monaco hanno messo in evidenza i sei biotipi seguenti appartenenti a tre gruppi fondamentali: Aglianico Amaro, Aglianico di Taurasi e Aglianico del Vulture; Aglianico di Napoli 1 e Aglianico di Napoli 2; Aglianico di Galluccio. L'Aglianico ha un grappolo cilindrico o conico piuttosto piccolo (da 150 a 250 grammi) e compatto, con eventuale presenza di una o, più raramente, due ali. L'acino è piccolo, di forma sferica, con buccia spessa, a volte persino coriacea, pruinosa e di colore blu-nero. Matura tardivamente, tra la metà di ottobre e la prima decade di novembre.
IL VINO
In condizioni ottimali le uve raggiungono un elevato tenore zuccherino (22-23%) e conservano integra una forte acidità tartarica, che risulta ancora più elevata nel biotipo Aglianico Amaro o Beneventano; possiedono, inoltre, un'importante struttura tannica. Il vino che se ne ricava è adatto al lungo invecchiamento e beneficia dell'affinamento in legno, a stemperare il carattere austero dovuto alla componente acido-tannica. L'utilizzo della barrique, oggi diffuso in Campania e in Basilicata, riesce a domarne la foga, rendendolo più morbido e vellutato in tempi brevi.
- Regione
- Campania
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Falerno del Massico DOC
- Uve
- Aglianico
- Colore
- Rosso Rubino
- Odore
- Fruttato
- Sapore
- Morbido
- Gradazione (% vol.)
- 14
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosso
Villa Matilde diventa Villa Matilde Avallone, un'aggiunta che vuole sottolineare il valore di un’impresa che da più di cinquant’anni è ancora orgogliosamente a conduzione familiare, in cui i fratelli Salvatore e Maria Ida rafforzano in una storia unitaria, unica e memorabile, il valore dell’azienda nata da un sogno del papà Salvatore. Altra novità ha interessato il layout delle etichette dell’intera gamma dei vini, che riportano palette cromatiche differenti e diversi temi figurativi. Un’azienda che produce una vasta gamma di vini sensibili alle innovazioni tecnologiche, ma frutto di un profondo rispetto per il patrimonio ampelografico e fatto di vigne che sono testimoni di una cultura rurale antica. Tutta la produzione si attesta su buoni livelli qualitativi e non si può non segnalare la prestazione del Vigna Camarato che ci emoziona per corredo olfattivo e struttura e guida la batteria presentata in degustazione.