Denominazione:Vittoria DOC Frappato Sicilia
Uve:100% Frappato
Colore:Rosso rubino con riflessi violacei
Odore:Presenta all’olfatto intense note floreali di violetta e rosa, così come sentori fruttati di lampone e fragola
Sapore:E’ fresco e fragrante e con un morbido tannino che ne esalta la piacevolezza
Gradazione alcolica:12,5% vol.
Formato:75 Cl
Temperatura di servizio:16° C
Abbinamenti:Salumi, piatti di pesce saporiti e sushi di tonno
È una fanciulla che offre alla dolce brezza siciliana i frutti della vigna ed i profumi della campagna. Rappresenta lo spirito di quelle famiglie intraprendenti e amanti della bellezza, che animano da sempre il territorio di Vittoria. Un’etichetta d’autore con cui Donnafugata vuole celebrare l’amore per il bello.

LA PIANTA
Il grappolo è medio, piramidale, provvisto di una o due ali, compatto o mediamente compatto. L'acino è di medie dimensioni e di forma ellissoidale o sferoidale. La buccia varia da pruinosa a molto pruinosa ed è spessa, di colore blu violaceo. L'epoca di maturazione è piuttosto tardiva e le uve in genere sono raccolte tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre.
IL VINO
Il Frappato è impiegato esclusivamente per la vinificazione. Non è raro trovarlo in purezza, ma più spesso si accompagna con altre varietà quali Nero d'Avola, Nerello Mascalese, Nocera e alcune anche a bacca bianca come Insolia e Catarratto. Il vino che se ne ricava è di un caratteristico colore rosso ciliegia; i profumi sono fruttati e intensi, anch'essi peculiari, con vena speziata talora evidente. Il gusto è ricco di corpo, alcolico, dotato di buon equilibrio. Adatto a un discreto invecchiamento.
- Regione
- Sicilia
- Provenienza
- Italia
- Denominazione
- Vittoria DOC
- Uve
- Frappato
- Colore
- Rosso Rubino
- Odore
- Floreale
Fruttato - Sapore
- Fresco
Morbido - Gradazione (% vol.)
- 12.5
- Contenuto
- 75 Cl
- Tipologia
- Rosso
Il nome Donnafugata fa riferimento al romanzo di Tomasi di Lampedusa il Gattopardo. Un nome che significa “donna in fuga” e si riferisce alla storia di una regina che trovò rifugio in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Una vicenda che ha ispirato il logo aziendale: l’immagine della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia.