Barolo DOCG Prunotto 2018

  • DenominazioneDenominazione:Barolo DOCG
  • UveUve:100% Nebbiolo
  • ColoreColore:Color granato.
  • OdoreOdore:profumo complesso e ampio con sentori di viola e sottobosco
  • SaporeSapore:vellutato, dai tannini levigati, molto ben equilibrato
  • Gradazione alcolicaGradazione alcolica:14,0% vol.
  • FormatoFormato:75 Cl
  • Temperatura di servizioTemperatura di servizio:16 - 18° C
  • AbbinamentiAbbinamenti:piatti di carne e formaggi stagionati
Special Price 34,90 € Regular Price 37,00 €

La proprietà della cantina oggi è dei Marchesi Antinori, ma la sua nascita si deve a Alfredo Prunotto, che nel 1922 rileva la proprietà della cantina sociale “ai vini delle Langhe” fondata venti anni prima. La nuova gestione e le idee di Alfredo diedero, anno dopo anno, un grande slancio all’azienda. Ceduta nel 1954 all’amico enotecnico Beppe Colla, che a sua volta, circa quaranta anni dopo, l’ha ceduta all’attuale proprietà, la cantina non ha mai smesso di crescere, sia qualitativamente che quantitativamente. Attualmente gli ettari vitati sono più di 60, sparsi tra le colline di Barolo, Barbaresco, Asti e Alba, da cui si producono quasi un milione di bottiglie l’anno. Con questi numeri la cantina Prunotto produce una vasta e validissima gamma di vini.

CARATTERISTICHE

Barolo DOCG Prunotto dal colore rosso granato molto luminoso. Sa di rosa, radici di liquirizia, frutti rossi selvatici sotto spirito, tabacco, humus e tamarindo. Struttura notevole e ben amalgamata, coniuga freschezza e alcol in buon equilibrio e una massa tannica di tutto rispetto. Lunga e balsamica la persistenza. Matura due anni in botte grande e affina un anno in bottiglia.

ABBINAMENTI

Barolo DOCG Prunotto ottimo con carré di agnello al timo.

REGIONE: PIEMONTE

Piemonte

Il Piemonte, seconda regione più estesa d'Italia dopo la Sicilia, è una delle più varie dal punto di vista geografico e climatico. Il principale sistema collinare, il cui paesaggio vitivinicolo è stato di recente insignito della tutela Unesco, è costituito da Langhe, Monferrato e Roero, localizzato nella parte meridionale e orientale della regione. A nord troviamo l'altra grande area collinare, composta da Canavese, Coste della Sesia e Colli Novaresi.

Ci troviamo in una regione a clima generalmente temperato, con estati umide e calde rinfrescate da violenti temporali, autunni nebbiosi e piovosi, inverni mediamente freddi con nevicate abbondanti in collina, e primavere relativamente miti. La combinazione di territorio e clima piemontese si rivela quindi adatta alla coltivazione di alcuni vitigni autoctoni che qui hanno trovato la loro più felice espressione, a cominciare da Nebbiolo e Barbera, che la viticoltura piemontese ha saputo esprimere ai massimi livelli mondiali.

A oggi i grandi vini piemontesi restano i più premiati e ambiti tra i vini italiani all'estero, superando spesso anche gli acclamati toscani. Accanto a vini ormai mitici come Barolo e Barbaresco, il Piemonte offre però molti vini più economici altrettanto validi, come le squisite Barbere d'Asti, Nizza e Alba, e alcuni sorprendenti Dolcetto, oltre a pregiati Nebbiolo coltivati in altre denominazioni. Il valore di un ettaro di Barolo, nelle zone più importanti, supera ormai il milione di euro.

VITIGNO: NEBBIOLO

Nebbiolo

LA PIANTA

Nonostante il Nebbiolo mostri uno spiccato polimorfismo e un'elevata variabilità intravarietale, si possono definire alcuni tratti generali della pianta. Il grappolo a maturità è di taglia media, medio-grande o grande, di forma piramidale, alato, allungato( il rosé è più corto) e piuttosto compatto; l'acino è medio-piccolo, rotondo o ellissoidale, con buccia sottile ma consistente, molto pruinosa e di colore violaceo scuro. Pianta a maturazionelenta, predilige zone con elevate somme termiche e buona luminosità; è la prima vite a germogliare e l'ultima a lasciare cadere le foglie, con la duplice conseguenza di essere molto esposta alle condizioni ambientali ma anche di poter esprimere una personalità più complessa e unica. Matura in epoca decisamente tardiva, ovvero nella seconda metà di ottobre, e talvolta la vendemmia si protrae fino alle prime giornate di novembre.

IL VINO

Impiegato esclusivamente per la vinificazione, il Nebbiolo dà origine ad alcuni dei vini più apprezzati e conosciuti al mondo. Il suo patrimonio cospicuo di zuccheri, acidi e polifenoli fa sì che i vini prodotti con sole uve Nebbiolo siano dotati di grandissima austerità, spessore, carattere. Il colore dei Nebbioli di Langa è rosso granata; il profumo rimanda ai frutti di bosco, alla foglia di tabacco, al cuoio e alle spezie. In bocca sviluppa una rara potenza che i produttori oggi sanno ingentilire con le moderne tecniche di vinificazione e, soprattutto, con l'impiego accorto del legno per la maturazione e l'affinamento.

Informazioni Tecniche
Odore Floreale
Colore Rosso Granato
ean13 8016001000019
Uve Nebbiolo
Denominazione Barolo DOCG
Sapore Morbido
Manufacturer Prunotto
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