"FIENO DI PONZA" LAZIO BIANCO IGT - ANTICHE CANTINE MIGLIACCIO

Il Fieno di Ponza Antiche Cantine Migliaccio nasce in uno dei contesti vitivinicoli più suggestivi al mondo, l'Isola di Ponza. E' prodotto da uve Biancolella di Ponza e Forastera, coltivati in stupendi vitigni che si affacciano sul mare, nello specifico in zona Punta Fieno, che è una delle poche località ancora incontaminate dell’isola di Ponza.

Il Fieno di Ponza Antiche Cantine Migliaccio nasce in uno dei contesti vitivinicoli più suggestivi al mondo, l'Isola di Ponza. E' prodotto da uve Biancolella di Ponza e Forastera, coltivati in stupendi vitigni che si affacciano sul mare, nello specifico in zona Punta Fieno, che è una delle poche località ancora incontaminate dell’isola di Ponza.

Di colore paglierino, con riflessi dorati che catturano lo sguardo, questo vino incanta immediatamente con la sua complessa varietà di profumi. Emergono note di ginestra e camomilla, seguite da sentori agrumati e salmastri, accompagnati da accenni di frutta bianca croccante e frutta secca. Il suo ingresso in bocca è avvolgente e caratterizzato da un'eleganza distintiva. La freschezza dell'acidità si fonde con una piacevole mineralità, regalando un'esperienza gustativa coinvolgente e raffinata.

ANTICHE CANTINE MIGLIACCIO

Le Antiche Cantine Migliaccio sono un punto fermo della viticultura sull’isola di Ponza dal lontano 1734, quando il re partenopeo Carlo di Borbone affidò a Pietro Migliaccio il compito di impiantare i vitigni di biancolella, forastera, guarnaccia, aglianico e piedirosso, in uno degli appezzamenti più irraggiungibili ed incontaminati dell’isola: Punta Fieno.

Luciana Sabino e il marito Emanuele Vittorio (discendente della famiglia Migliaccio) danno vita nel 2000 all’azienda agricola Antiche Cantine Migliaccio che, avvalendosi della professionalità dell’enologo Vincenzo Mercurio, produce dei vini unici, come unico è il territorio dove vengono allevate le viti, su terrazzamenti di difficile accesso per l’uomo.

I vini di Antiche Cantine Migliaccio colpiscono per la loro forte personalità e per la loro territorialità, affini ai terreni vulcanici e sabbiosi dell’isola e figli di ceppi ad alberello anche secolari che costringono a bassissime rese. Questi sono vini unici, coraggiosi e ricchi di carattere, che sanno raccontare fedelmente il terroir di appartenenza offrendo, nei calici sfavillanti, i caratteristici profumi di macchia mediterranea e quella densità salina.

ABBINAMENTI

Questo vino è un compagno ideale per piatti a base di pesce fresco e crostacei, come carpaccio di pesce spada, crudi di mare e insalate di frutti di mare. Si sposa perfettamente anche con piatti di verdure alla griglia, risotti ai frutti di mare e piatti a base di pasta leggera condita con frutti di mare. La sua freschezza e mineralità lo rendono anche ottimo da gustare da solo come aperitivo, magari accompagnato da frutti di mare freschi o formaggi a pasta molle.

CURIOSITA': UNA FINESTRA SU PONZA

La zona di Fieno sull'isola di Ponza è una delle più remote e selvagge, con un accesso via mare praticamente impossibile e un percorso via terra costituito da una lunga e ripida mulattiera. Tuttavia, nonostante le sfide che presenta, questa zona ha una storia vitivinicola affascinante. Nella metà del 1700, la famiglia Migliaccio, originaria di Ischia e stabilendosi a Fieno, scoprì viti e vigneti piantati da coloni precedenti che avevano resistito al tempo.

Il Fieno di Ponza delle Antiche Cantine Migliaccio è un vino davvero unico e raro. Proveniente da un'isola piccola come Ponza, è coltivato in una delle zone più remote e impervie dell'intera isola, con una tradizione vitivinicola che risale al Settecento, ma che si ritiene abbia radici ancora più antiche. Ciò che rende questo vino ancora più speciale è l'uso delle varietà di uva Biancolella e Forastera, strettamente legate al mare, tipiche sia di Ponza che dell'isola di Ischia, da cui la famiglia Migliaccio le portò originariamente. Pietro Migliaccio, il capostipite della famiglia, fu colui che introdusse queste varietà di uva a Ponza, portando con sé un pezzo della sua terra d'origine.