PRIMITIVO DI MANDURIA "LIRICA" DOC -PRODUTTORI DI MANDURIA

Il Primitivo di Manduria “Lirica” incarna l'anima tipica dei rossi pugliesi, celebrando il vitigno simbolo del territorio.

L'affinamento in botte grande dona equilibrio, esaltando i suoi aromi fruttati e arricchendoli con leggere note di legno. Prodotto dalla Cantina dei Produttori di Manduria, un'azienda composta da oltre 400 soci che coltivano 900 ettari di vigneti, di cui la metà dedicata al Primitivo. Le vigne, con un'età compresa tra i 20 e i 50 anni, sono coltivate principalmente ad alberello o spalliera, con una densità media di 4000-5000 ceppi per ettaro. La vendemmia avviene già a fine agosto per catturare al meglio la maturità precoce delle uve. Dopo la fermentazione in acciaio a temperatura controllata, il vino riposa per 9 mesi in botte grande prima dell'imbottigliamento.

Il Primitivo di Manduria “Lirica” della Cantina dei Produttori di Manduria si presenta con un colore rosso rubino intenso, con leggere sfumature granato. Al naso, esprime un bouquet ricco di prugna matura, ciliegia, frutti di bosco, sottobosco e spezie mediterranee, arricchito da leggere note tostate e boisé. In bocca è caldo, avvolgente e intenso, con un frutto denso e ricco di sfumature di cioccolato e carruba. La trama tannica è già morbida ed evoluta, regalando un finale speziato e persistente. Un autentico ritratto dell'essenza mediterranea, pronto a deliziare i palati più esigenti.

CANTINA PRODUTTORI DI MANDURIA

I Produttori di Manduria, custodi del patrimonio del Primitivo, incarnano la tradizione e l'innovazione enologica pugliese. Fondata nel 1932, questa cooperativa rappresenta il cuore pulsante della viticoltura locale, con 1000 ettari di vigneti coltivati da 400 soci viticoltori. Le viti, coltivate principalmente a cordone speronato e in parte ad alberello, rispecchiano le antiche tradizioni viticole della regione. In cantina, l'attenzione ai dettagli e l'esperienza artigianale si fondono con l'innovazione scientifica, grazie alla collaborazione con l'Università di Bari.

Il risultato sono vini che esprimono l'autenticità del territorio e la maestria dei suoi produttori, con una ricchezza aromatica e una morbidezza setosa che raccontano il calore del Mediterraneo.

ABBINAMENTI

Il Primitivo di Manduria “Lirica” è un vino versatile che si presta ad accompagnare una varietà di piatti mediterranei e internazionali. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamenti:

Carni rosse grigliate o arrosto: La struttura robusta e il frutto maturo del Primitivo si sposano alla perfezione con carni rosse come manzo, agnello e cinghiale, preparate alla griglia o arrosto con erbe aromatiche.

Piatti di pasta: Prova ad abbinare questo vino con piatti di pasta conditi con sughi ricchi a base di carne, come ragù di carne o sugo di salsiccia, per un'esperienza gustativa appagante.

Formaggi stagionati: I formaggi stagionati, come il pecorino stagionato o il parmigiano reggiano, si sposano bene con la complessità e la struttura del Primitivo, creando un equilibrio armonioso di sapori.

Piatti della cucina mediterranea: Esplora abbinamenti con piatti della cucina mediterranea, come melanzane alla parmigiana, polpette di carne in salsa di pomodoro o cous cous di pesce, per valorizzare i sapori della terra e del mare.

SERVIZIO

Per servire al meglio il Primitivo di Manduria “Lirica”, segui questi semplici consigli:

Temperatura di servizio: Servi il vino leggermente fresco, intorno ai 16-18°C, per apprezzare al meglio la complessità aromatica e la morbidezza in bocca.

Decantazione: Se desideri esaltarne ulteriormente gli aromi e la struttura, considera la possibilità di decantare il vino per almeno 30 minuti prima di servirlo.

Calici: Utilizza calici di vetro trasparente con una forma ampia e arrotondata, che permettano al vino di esprimere appieno i suoi profumi e i suoi sapori.

VITIGNO PRIMITIVO

Il Primitivo è un vitigno autoctono della Puglia, noto per produrre vini rossi intensi e corposi. Originario della regione, il Primitivo è apprezzato per i suoi profumi fruttati e la sua robusta struttura. Tra gli aromi più comuni si trovano frutti neri maturi, spezie, erbe mediterranee e note terrose. Questo vitigno è particolarmente adatto ai climi caldi e aridi del sud Italia, dove può raggiungere piena maturazione.

Le sue origini risalgono al XIV secolo, quando fu introdotto dagli Aragonesi. Oggi, i vini Primitivo sono apprezzati in tutto il mondo per il loro carattere mediterraneo e il loro gusto ricco e avvolgente.

La vinificazione del Primitivo prevede spesso un periodo di invecchiamento in legno, che contribuisce a conferire al vino maggiore complessità e struttura. I vini Primitivo di qualità sono apprezzati per la loro capacità di invecchiamento e possono sviluppare sfumature più morbide e complesse nel corso degli anni.