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- Denominazione:Etna DOC
- Uve:Nerello Mascalese 90%, Nerello Mantellato o Cappuccio 10 %
- Colore:Rosa antico con riflessi rubino
- Odore:Fruttato con note di fragola e frutta rossa
- Sapore:Sapido, armonico, fine e complesso, di buona persistenza
- Gradazione alcolica:12.5% vol.
- Formato:75 Cl
- Temperatura di servizio:10-12° C
- Abbinamenti:Pasta fresca a base di pomodoro, pizza alla napoletana, pesce spada alla messinese, piatti asiatici
L'azienda ha origine grazie all'antica e nobile famiglia Scamacca del Murgo che, alla fine del XVI secolo sotto la dinastia degli Angioini, si stabilì a Catania divenendo presto parte attiva nelle vicende cittadine. Con il passare del tmepo e compiendo numerosi investimenti le proprietà di famiglia vennero strasformate da antichi feudi a moderne aziende agricole, dando origine a quelle che sono poi diventate le attuali tenute della maison: tenuta la Francesca, tenuta Gelso Bianco e Tenuta San Michele. Sono i figli del Barone Emanuele, Michele, Matteo, Pietro e Costantino a gestire personalmente i tre poderi, i soli in cui vengono coltivate le uve destinate ai vini della Cantina
CARATTERISTICHE
Etna Rosato DOC Murgo ha un particolare legame con le tradizioni del territorio dell’Etna dove era consuetudine diffusa effeuttare macerazioni molto brevi al fine di produrre vini fruttati e di prona beva, molto apprezzati nella zona. Le tecniche di produzione impiegate esaltano le caratteristiche aromatiche dei vitigni impiegati. E’ un vino rosato di buona intensità colorante con moderata tannicità che trova abbinamenti perfetti anche su pietanze a base di pesce e su piatti a base di pomodoro fresco.
ABBINAMENTI
Etna Rosato DOC Murgo da abbinare a: Pasta fresca a base di pomodoro, pizza alla napoletana, pesce spada alla messinese, piatti asiatici
REGIONE: SICILIA
ZONA DI PRODUZIONE: ETNA
La Sicilia. Il grande vulcano caratterizza a livello paesaggistico e climatico la parte orientale di questa vasta isola, la più grande del Mediterraneo, in cui l'influenza del mare e dei venti, unita alla prevalenza di suolo collinare, offre una varietà di microclimi e territori che nel corso dei secoli si sono ricoperti di campi di grano, uliveti, agrumeti e vigneti. Il clima è generalmente molto caldo e secco, con l'eccezione dell'Etna, dove non è raro che nevichi anche in estate. Un viaggio ideale alla ricerca dei vini siciliani dovrebbe articolarsi in un'alternanza di visite a grandi aziende storiche e produttori più piccoli, molti dei quali coltivano in regime biologico o biodinamico e riescono a esprimere appieno il carattere dei loro Nero d'Avola e Frappato-che si trovano insieme nel Cerasuolo di Vittoria, unica DOCG dell'isola o Nerello Mascalese e Perricone tra i rossi e Catarratto, Zibibbo e Malvasia della Lipari tra i bianchi.
Il vino è l'elemento che unisce natura e cultura, e che potrebbe da solo fare da traino a un settore turistico di alto livello che in Sicilia cerca la stessa combinazione di arte, paesaggio e umanità.
VITIGNO: NERELLO MASCALESE
LA PIANTA
Il grappolo è grande, conico o piramidale, allungato e alto. L'acino è medio, ellittico, con buccia pruinosa, spessa e di colore blu chiaro. La produzione della pianta è abbondante ma non molto costante; le uve maturano tardivamente, attorno alla seconda decade di ottobre
IL VINO
Esclusivamente impiegato per la vinificazione, il Nerello Mascalese si può trovare da solo o in abbinamento ad altre uve, bianche o nere. Vinificato in assenza di vinacce, dà origine alla famosa "pesta in botte" della zona etnea. Lavorato in modo tradizionale dà un vino di colore rosso carico, con profumi intensi di viola, piccoli frutti rossi e spezie, dal gusto pieno, caldo e asciutto
Contenuto | 75 Cl |
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Regione | Sicilia |
Odore | Fruttato |
Colore | Rosso Rubino |
Sapore | Aromatico |
Manufacturer | Murgo Vini dell'Etna |