Susumaniello Salento Flaminio Vallone

Anche quest’anno una conferma della qualità dei vini prodotti da quest’azienda diretta con impegno enologico da Graziana Grassini, il cui risultato testimonia, su tutti i livelli di gamma, il livello tecnologico raggiunto anche in cantina, dove si lavorano esclusivamente vitigni tradizionalmente vocati al territorio. Per la maggior parte della produzione Negroamaro e Susumaniello a dettar legge e a far da padroni, confermando che la filosofia dell’azienda è sempre diretta al rispolvero e all’interpretazione di antichi vitigni, e con un Fiano seduto in scrivania a guardare attentamente i due vitigni in cattedra che danno lezioni su sensazioni odorose e ricchezza nel bagaglio olfattivo in equilibrio con trama tannica fittamente intelaiata. Una gamma di tutto rispetto e con una personalità da vendere, ma è il Negroamaro a rubare la scena e a porsi in vetta alla batteria degustata, nonostante gli ottant’anni di età del vigneto, ma ben portati, visto il risultato ottenuto dal Graticciaia, sorprendendo per potenza espressiva e capace di tirar fuori l’anima e l’essenza del vitigno.