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- Denominazione:Cilento DOC
- Uve:100% Fiano
- Colore:Giallo paglierino dai riflessi oro verde
- Odore:Olfatto che sa di nocciole fresche, cedro, uvaspina, piccola pera estiva, mela golden, sensazioni minerali e timidi sbuffi vegetali
- Sapore:Freschezza in primo piano al palato, sapidità decisa, volume e corpo adeguato con persistenza agrumata
- Gradazione alcolica:12.5% vol.
- Formato:75 Cl
- Temperatura di servizio:10 - 12° C
- Abbinamenti:Tempura di calamari e verdure, Vellutata di carciofi e porri
I vini cullati dalla mano sapiente di Sebastiano Fortunato non sono frutto di esasperazioni ma traggono vantaggio da caratteristiche pedoclimatiche ottimali, dalla tipologia del terreno, argilloso-calcareo e marne arenarie, dalle differenti maturazioni e dalla purezza del territorio da ricercare in ogni singolo ettaro di vigneto. Casebianche anche quest’anno ci ha regalato così una valida selezione di etichette costituita da vini puliti, tonici, complessi, giustamente austeri che lasciano intravedere, soprattutto nei bianchi, la presenza tangibile di elementi vulcanici nel bagaglio aromatico e gustativo, intrisi di sapida mineralità. Un patrimonio ampelografico essenzialmente incentrato sulle varietà autoctone, bianche e rosse, che fanno bella figura, come mostra la buona performance dell’aglianico Cupersito, profondo, vivace al contempo e quanto mai coinvolgente e che grazie ad un bouquet fiorente e alla sua tensione gustativa guida con maestria la batteria dei vini.
LA PIANTA
Il grappolo è medio-piccolo, non particolarmente compatto, di forma piramidale, con ala ben sviluppata. L'acino è ellittico, di medie dimensioni, di colore giallo dorato con macchie ambrate sul lato esposto al sole e scarsamente pruinoso. Ha la buccia spessa che gli dona particolare resistenza alla botrytis, consentendo vendemmie molto ritardate e permettendogli, all'occorrenza, di diventare una buona uva da tavola. Matura in genere all'inizio di ottobre.
IL VINO
Dai classici autori latini alle corti medievali dell'Italia meridionale, fino alla critica moderna, il Fiano è sempre stato considerato uno dei più nobili vitigni a bacca bianca della penisola. L'armonia raggiunta tra il clima della zona di produzione e il vitigno regalano un bianco di grande finezza olfattiva - i principali descrittori sono la mela, la pera, la nocciola e il miele -, sostenuta da una vibrante acidità che ne fa uno dei più longevi del Paese. Gli ultimi anni hanno visto il proliferare di nuove tecniche di vinificazione (fermentazione in barrique e produzione di passiti) che diversificano le proposte senza però apportare miglioramenti notevoli.
Contenuto | 75 Cl |
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Regione | Campania |
Odore | Fruttato |
Colore | Giallo Verdolino |
Tipologia | Bianco |
Uve | Fiano |
Provenienza | Italia |
Sapore | Elegante |
Manufacturer | Casebianche Vini Artigianali |